Riceviamo e pubblichiamo da un altro concittadino:
Finalmente un risveglio delle idee nel sito del PD. Grazie ai 3 o 4 che ne hanno fornite! Invece, sul fronte della Politica con la P maiuscola, le cronache danno un PD cittadino che, visto che non vi é alcuna fretta e nessuna emergenza, ha terminato le sue lunghe ferie. Meno male che é arrivato il momento magico delle elezioni, unico stimolo efficace per rianimare il partito dal coma.Non a caso é stato chiamato in causa uno stimato Anestesista-Rianimatore per ridar vita alle sue passioni: la caccia al voto e le strategie per la vittoria.Idee? Progetti? Analisi? Informazione? Piano regolatore? Consumo di suolo? Rifiuti? Acqua? Mobilità? Inquinamento? Riqualificazione urbana? Caro-vita? Efficienza energetica? Macchina amministrativa? Partecipazione? Sostenibilità ambientale? Asolana e scalo merci ferroviario? Trasporto pubblico? Precari? Lavoro? Scuola? Cultura? Sport? Servizi? No. E' tutto perfetto.Prima preoccupazione: proclami sulla sicurezza. Seconda: con chi ci alleiamo? Terza: chi candidiamo?Quarta: qualcuno ci può dare qualche idea da scrivere nel programma?Il parco di idee sul "che fare" é talmente monotematico e omologato da rendere sempre del tutto indistinti i confini con gli altri partiti; tale da ridurre la dialettica politica al metodo più efficace per una (pur doverosa) lotta contro scemi e incivili e ai consensi intorno alla paura-indignazione-rabbia dei cittadini.Si parlasse almeno anche delle altre "sicurezze" e si riequilibrassero i "due sistemi comunicativi in eterno duello: quello (prevalentemente mediatico) centrato sulla “notizia”, quello (prevalentemente sociale) centrato sull’accompagnamento e la spiegazione. Due approcci che, in un paese libero, dovrebbero coesistere senza far prevalere l’allarmismo sulla corretta informazione, la paura sulla vigilanza, la propaganda sulla trasparenza..." La difficoltà a far emergere un candidato credibile ("spendibile" in politichese) é la naturale conseguenza dell'inconsistenza della dialettica nel partito.
Finalmente un risveglio delle idee nel sito del PD. Grazie ai 3 o 4 che ne hanno fornite! Invece, sul fronte della Politica con la P maiuscola, le cronache danno un PD cittadino che, visto che non vi é alcuna fretta e nessuna emergenza, ha terminato le sue lunghe ferie. Meno male che é arrivato il momento magico delle elezioni, unico stimolo efficace per rianimare il partito dal coma.Non a caso é stato chiamato in causa uno stimato Anestesista-Rianimatore per ridar vita alle sue passioni: la caccia al voto e le strategie per la vittoria.Idee? Progetti? Analisi? Informazione? Piano regolatore? Consumo di suolo? Rifiuti? Acqua? Mobilità? Inquinamento? Riqualificazione urbana? Caro-vita? Efficienza energetica? Macchina amministrativa? Partecipazione? Sostenibilità ambientale? Asolana e scalo merci ferroviario? Trasporto pubblico? Precari? Lavoro? Scuola? Cultura? Sport? Servizi? No. E' tutto perfetto.Prima preoccupazione: proclami sulla sicurezza. Seconda: con chi ci alleiamo? Terza: chi candidiamo?Quarta: qualcuno ci può dare qualche idea da scrivere nel programma?Il parco di idee sul "che fare" é talmente monotematico e omologato da rendere sempre del tutto indistinti i confini con gli altri partiti; tale da ridurre la dialettica politica al metodo più efficace per una (pur doverosa) lotta contro scemi e incivili e ai consensi intorno alla paura-indignazione-rabbia dei cittadini.Si parlasse almeno anche delle altre "sicurezze" e si riequilibrassero i "due sistemi comunicativi in eterno duello: quello (prevalentemente mediatico) centrato sulla “notizia”, quello (prevalentemente sociale) centrato sull’accompagnamento e la spiegazione. Due approcci che, in un paese libero, dovrebbero coesistere senza far prevalere l’allarmismo sulla corretta informazione, la paura sulla vigilanza, la propaganda sulla trasparenza..." La difficoltà a far emergere un candidato credibile ("spendibile" in politichese) é la naturale conseguenza dell'inconsistenza della dialettica nel partito.
Angelo Angiolini
