LUIGI VEZZOSI, CASALASCO, ELETTO SEGRETARIO PROVINCIALE DEI GIOVANI DEMOCRATICI

CHI SIAMO: Siamo dei giovani, studenti e lavoratori che credono nella DEMOCRAZIA e questo lo dice il nome che ci siamo dati GIOVANI DEMOCRATICI e il Partito al quale apparteniamo, il PARTITO DEMOCRATICO. Dare una definizione di DEMOCRAZIA non è una cosa facile, ma sicuramente essa nasce dal discutere e dal ragionare insieme e per ragionare è importante che vengano rispettate la libertà dei fatti. Il mancato rispetto delle verità, porta a dittature ideologiche, che travisano i fatti o addirittura li creano. V. 1984 DI ORWELL e i MINISTRI DELLA VERITA’ capaci di far sì, attraverso propaganda e bombardamento dei cervelli, che la guerra diventi pace, la schiavitù libertà e la forza ignoranza. Inoltre penso che nella Carta d’Identità del Giovane Democratico ci siano scritte altre qualità, che vanno condivise:

L’ANTIRAZZISMO.
L’ANTIFASCISMO.
L’EUROPEISMO.
LA FEDE NELLA PACE.
LO SLANCIO ALLA SOLIDARIETA’.
IL RISPETTO NEI CONFRONTI DELL’AMBIENTE.
IL RISPETTO NEI CONFONTI DELLE ISTITUZIONI.
IL RISPETTO NEI CONFRONTI DI TUTTE LE RELIGIONI.
LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO.

E’ compito nostro far si che questi valori non rimangano sulla carta, ma si traducano in azione politica, sia a livello giovanile sia a livello del Partito Democatico. Penso che sia importante una sintesi di ideali cosa che ci stiamo dando con il manifesto dei valori, per avere un progetto, che può realizzarsi solo con un lavoro di squadra. Il lavoro di squadra penso che sia fondamentale, io non credo nella leadership ( nemmeno ai livelli alti ), perché ritengo che ogni persona possa dare il meglio di sé all’interno di un gruppo, perché nel gruppo ci si confronta e si cresce tutti insieme. Al contempo però penso che vada sempre rispettata l’originalità degli individui, una democrazia senza qualità individuali apre la strada ai populisti e ai demagoghi.

CHE COSA VOGLIAMO FARE: Aldo Moro, parlava del PRINCIPIO DI NON APPAGAMENTO, allora si rivolgeva ai cristiani e ai membri della comunità cristiana, ma penso che sia un principio trasportabile su tutti i fronti. L’obiettivo della nostra azione non deve essere quello di mantenere l’ordine costituito, ma LA RICERCA DI UN MIGLIORAMENTO SEMPRE POSSIBILE E MAI COMPIUTO DELLA SOCIETA’. Siccome per mia natura tendo ad essere molto concreto, penso che per fare ciò noi ragazzi dobbiamo cominciare ad AGIRE POLITICAMENTE, a SPORCARCI LE MANI, impegnandoci direttamente, anche a livello amministrativo, per capire quali sono i reali problemi della gente. Ma per AGIRE POLITICAMENTE e non trovarsi spaesati, penso che sia assolutamente necessaria una FORMAZIONE CONTINUA e la ricerca di un ETHOS e della TRASPARENZA ( Non bastano buone regole ma occorre che anche gli uomini siano buoni agendo nello spirito delle regole ). Infine penso che come giovani possiamo dare un grande contributo alla società e al partito, grazie alla caratteristica che più ci contraddistingue: IL SOGNO. Non dobbiamo avere paura di SOGNARE e di OSARE, e la storia ce lo sta dimostrando. Il mio pensiero va agli USA, a Martin Luther King con il suo famosissimo “ I HAVE A DREAM ” e al neo presidente Obama che ha saputo raccogliere quel sogno e tradurlo in realtà con il suo “ YES, WE CAN". Quindi come dice la nuova canzone del Boss (Bruce Springsteen) “WORKING ON A DREAM” non ci resta altro che lavorare ai nostri sogni.

Luigi Vezzosi
(Segretario Provinciale dei Giovani Democratici)