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venerdì 20 marzo 2009

NUOVE IDEE PER AFFRONTARE LA CRISI

Siamo usciti recentemente da una pesante situazione di stallo con il partito che pure ha imboccato un percorso legittimo, voluto dalla maggioranza degli appartenenti. Abbiamo un autorevole candidato ed abbiamo un nuovo coordinatore, altrettanto autorevole, Luigi Borghesi, che è sicura garanzia del rispetto di tutte le anime che compongono l'orizzonte democratico di Casalmaggiore. Qualcuno inevitabilmente, rispetto alla linea adottata se ne è posto al di fuori, manifestando forse troppo spesso il dissenso sugli organi della stampa e di fatto abbandonando il partito stesso, nel quale comunque dichiara, sempre ed apertamente, di credere. Manca poco alle elezioni ed è doveroso nei confronti dei cittadini casalaschi ritornare al dialogo e proseguire il lavoro iniziando a "fare" il nostro programma per il futuro della città. Abbandoniamo tutti per un momento la logica delle alleanze e delle candidature, chiedendoci quali sono davvero le priorità per Casalmaggiore. Sarà su queste priorità che troveremo la convergenza con la quale riunire tutto il partito. Sono le idee comuni che abbiamo dimostrato di possedere e di perseguire che hanno contraddistinto in questi dieci anni l'amministrazione. Sono gli obiettivi prefissati e la comunanza di progetti che hanno mantenuto salda la coalizione, con il contributo di tutti i consiglieri e della Giunta che fin qui ci ha portato, governando al meglio. Nulla rimane immutato e la società è di fatto cambiata. Siamo di fronte ad una crisi economica senza precedenti che condizionerà pesantemente le scelte dei futuri amministratori. Necessitiamo di freschezza nei contenuti pur in continuità rispetto a quanto fatto finora: una freschezza che verrà dai giovani, che già con passione stanno lavorando incessantemente ed elaborando proposte per la lista civica che correrà alle elezioni. Abbiamo poi bisogno dell'esperienza di molte persone che oggi siedono nel coordinamento del partito. Anche di quelle che per ora stanno fuori e scelgono di sostenere altri progetti e alle quali rinnovo l'invito a ritornare al dialogo. Si è iniziato da qualche tempo a parlare per esempio di scuola. C'è stata una bellissima iniziativa dei Giovani Democratici a Gussola nei giorni scorsi che auspico venga ripetuta presto anche a Casalmaggiore, dove si è discusso sulla riforma scolastica in atto; ci sono già stati incontri informali fra cittadini su questo tema. Alle riunioni si comincia a riflettere sul metodo per affrontare nel nostro Comune il dramma di molti insegnanti, che dal prossimo anno scolastico, perderanno il lavoro. Molti genitori, che, tra l'altro, avevano scelto il tempo pieno per i loro bambini, verosimilmente dovranno riprogettare la propria vita famigliare (con conseguenti problematiche legate al lavoro e alla vita sociale). Bisognerà che il Comune risolva il problema della conseguente perdita di qualità del servizio scolastico che è il fulcro nella formazione degli uomini di domani, senza lasciare indietro nessuno, anche chi ha delle difficoltà legate alla propria storia personale. Si dovranno implementare con forza delle politiche che promuovano la diffusione della cultura, dal casalasco all'immigrato, dall'italiano allo straniero, con pari dignità, rilanciando in loro il senso civico, il rispetto per la libertà ed il rispetto per la persona. Dalle politiche per la scuola, per la cultura, discende la volontà di contribuire alla qualificazione della forza lavoro presente sul territorio, dall'operaio all'impiegato, al dirigente e via discorrendo. Da politiche su scuola e lavoro possiamo arrivare ad interventi mirati a sostegno delle famiglie, dei giovani, degli anziani, per migliorare la qualità della vita. Possiamo migliorare le regole per la viabilità e per la sicurezza dei cittadini e così via. Partiamo da punti programmatici forti, ispirati ai valori della nostra Costituzione e al nostro Statuto Comunale, idee sostenibili, che guardino ad un nuovo modo di distribuire le risorse alla cittadinanza, evitando sprechi e recuperando laddove la crisi economica e le politiche pubbliche di questo Governo sottraggono. In questo modo, a mio parere, il Partito Democratico saprà uscire unito e rinnovato da questa situazione di divisione. Smettendola per un pò di litigare sui candidati, non parlando di alleanze, ma discutendo riguardo a temi che sono cari ad entrambe le anime che convivono nel nostro partito. Credo che sulle idee amministrative ci sia ampia convergenza e lo dimostra l'ottimo lavoro compiuto da questa Amministrazione alla quale rinnovo il pieno appoggio, disapprovando i commenti usciti ieri sulla stampa da parte di Roberto Cavalli (PDL) che ne criticava l'operato come fallimentare. Sostengo e appoggio quindi tutto il gruppo dei Consiglieri, il sindaco e gli Assessori dell'attuale maggioranza che stanno completando il loro mandato nel pieno rispetto dell'impegno assunto con i cittadini alle scorse elezioni. Allo stesso modo credo sia meritevole di lode il senso civico dimostrato nel corso degli anni anche dai componenti della minoranza che, lasciate da parte le ideologie hanno contribuito costruttivamente ai lavori di tutto il Consiglio. Proseguiamo quindi il lavoro insieme per il bene di Casalmaggiore senza farci condizionare da quanto accaduto finora. Noi crediamo nel Partito Democratico e nelle risorse che ha saputo finora mettere in campo e che certo saprà offrire nuovamente, ed indistintamente, a tutti i cittadini.

Marco Vallari