lunedì 21 dicembre 2009
Assemblea Provinciale: La chiarezza delle parole. Il PD di Titta Magnoli fra Pierpaolo Pasolini e Anna Roosevelt
Assemblea Provinciale: Mauro Fanti conclude il suo mandato fra gli applausi dell'Assemblea
venerdì 18 dicembre 2009
Eletta la nuova Assemblea Provinciale del PD
Si comunica l'avvenuta elezione degli 80 membri della Assemblea Provinciale. La percentuale dei votanti su tutta la Provincia è stata del 57% (a Casalmaggiore il 69% degli iscritti aventi diritto). Puntuale il commento del neosegretario Titta Magnoli: "è stata una giornata che, con soddisfazione, voglio definire "democratica". Una domenica all'insegna della partecipazione e del coinvolgimento, e che ha visto numerosi nostri iscritti recarsi ai seggi allestiti in tutta la Provincia. Così conclude il segretario uscente Mauro Fanti: "Buona partecipazione, un ringraziamento a tutti coloro che si sono presentati ai seggi e a coloro che i seggi li hanno gestiti. Anche in questa occasione siamo stati capaci di mobilitare un grande numero di volontari della politica che conferma la vitalità del PD cremonese. Grazie a tutti i candidati. In bocca al lupo ai membri dell'Assemblea e un sincero ringraziamento a chi non è stato eletto." Elenco degli eletti
lunedì 14 dicembre 2009
Solidarietà al Presidente del Consiglio
IL NUOVO COORDINAMENTO DEL CIRCOLO
DI SEGUITO L'ELENCO DEI MEMBRI ELETTI AL COORDINAMENTO DI CIRCOLO:
Daina Paola, Vicini Rosetta, Savazzi Greta, Riva Paola,Schiroli Elisa, Morelloni Emilia, Iselle Alba, Fazzi Marco, Toscani Maurizio, Frigeri Claudio, Vezzosi Marco, Lazzari Enrico, Incerti Tinterri Renato, Borghesi Edoardo
Sono stati inoltre eletti all'Assemblea Provinciale tutti e quattro i candidati di Casalmaggiore: Silvana Galimberti, Paola Riva, Luciano Toscani, Marco Vallari.
sabato 12 dicembre 2009
ELEZIONI DEL COORDINAMENTO DI CIRCOLO: I CANDIDATI
- Borghesi Edoardo
- Braga Giuliano
- Daina Paola
- Fazzi Marco
- Frigeri Claudio
- Galimberti Silvana
- Incerti Renato
- Iselle Alba
- Lazzari Enrico
- Morelloni Emilia
- Riva Paola
- Savazzi Greta
- Schiroli Elisa
- Segalla Paolo
- Soriani Lucio
- Stassano Carlo
- Toscani Maurizio
- Vezzosi Marco
- Vicini Rosetta
- Zaini Marzio
venerdì 11 dicembre 2009
UNA NUOVA FASE PER IL PARTITO DEMOCRATICO
mercoledì 9 dicembre 2009
COMUNICATO DEI GIOVANI DEMOCRATICI PER IL RINNOVO DEGLI ORGANISMI LOCALI
lunedì 7 dicembre 2009
ELEZIONE DEL COORDINAMENTO LOCALE
AGGIORNAMENTO:
L'assemblea degli iscritti riunita in data 10 Dicembre 2009, nel pieno rispetto dei principi e delle norme contenute nello Statuto del Partito Democratico, ha approvato all'unanimità di derogare all'art. 3.6 del Regolamento provinciale di elezione del Coordinamento locale, introducendo una modifica nel meccanismo delle preferenze. Pertanto, equiparando il sistema elettorale a quello vigente per l'Assemblea Provinciale, la scheda di voto per il Coordinamento locale conterrà due riquadri all’interno dei quali è necessario che gli elettori esprimano la propria preferenza. In un riquadro deve essere scritto il nome e cognome di un uomo e nell’altro il nome e cognome di una donna. Se sulla scheda sarà presente un solo voto di preferenza a un uomo o a una donna, oppure due preferenze a due uomini o due donne, la scheda sarà ritenuta nulla.
Il seggio elettorale sarà allestito presso la nostra sede di via Cavour 73 domenica 13 Dicembre dalle 9.30 alle 18.00
domenica 6 dicembre 2009
ASSEMBLEA DEGLI ISCRITTI IL 10 DICEMBRE
sabato 5 dicembre 2009
ELEZIONE DELL'ASSEMBLEA PROVINCIALE
Le schede presentano due riquadri, all’interno dei quali è necessario che gli elettori esprimano la propria preferenza. In un riquadro deve essere scritto il nome e cognome di un uomo e nell’altro il nome e cognome di una donna. La doppia preferenza per i candidati all’Assemblea Provinciale è stata pensata al fine di garantire la rappresentanza di genere. Se sulla scheda sarà presente un solo voto di preferenza a un uomo o a una donna, oppure due preferenze a due uomini o due donne, la scheda sarà ritenuta nulla. Fac-simile della scheda
- Cristina Cerri - 1969 Gussola
- Fabrizio Aroldi - 1958 Martignana di Po
- Ivana Cavazzini - 1961 Piadena
- Pierpaolo Franchi - 1976 Gussola
- Silvana Galimberti - 1960 Casalmaggiore
- Gianfranco Maffezzoli - 1942 Torre de Picenardi
- Mara Malinverno - 1955 Piadena
- Paola Riva - 1982 Casalmaggiore
- Valeria Romanelli - 1978 Piadena
- Pier Attilio Superti - 1958 Piadena
- Serenella Taraschi - 1953 Piadena
- Luciano Toscani - 1964 Casalmaggiore
- Giovanni Vacchelli - 1951 Motta Baluffi
- Marco Vallari - 1977 Casalmaggiore
giovedì 3 dicembre 2009
RINNOVO ORGANI LOCALI: I CANDIDATI AL RUOLO DI COORDINATORE
![](http://4.bp.blogspot.com/_xl4E14copZY/SxgIkQjgyyI/AAAAAAAABtk/yhH5zKsWQ9E/s200/21+MARCO+VALLARI+little.jpg)
La prima candidatura pervenuta è quella di Marco Vallari, 32 anni, laureato in Scienze Politiche, impiegato, residente in città, attuale portavoce del PD casalasco dal giugno di quest'anno. Di seguito la dichiarazione resa per ufficializzare la candidatura:
"I miei anni mi impediscono di stare qui a guardare... Voglio alzarmi e incamminarmi perché ho voglia di sognare"
"A conclusione di un lungo percorso congressuale, il Partito Democratico ha acquisito una crescente autorevolezza ed un significativo peso politico a Casalmaggiore. Nel nostro Circolo si è consolidato, nel corso degli ultimi mesi, un coeso gruppo di lavoro composto da autorevoli esponenti locali, molti volti nuovi e diversi giovani che hanno nel PD la loro prima esperienza politica. Consapevole di ciò, mi candido a proseguire questo cammino come Coordinatore, chiedendo personalmente la fiducia ai democratici casalaschi per contribuire attivamente allo sviluppo politico amministrativo del territorio. Il mio impegno sarà rivolto a garantire una concreta sintesi tra esperienza e rinnovamento nel pieno rispetto della pluralità di sensibilità politiche che da sempre arricchiscono il nostro patrimonio di valori cattolici, laici e riformisti. Il PD di Casalmaggiore è innanzitutto un circolo calato nel territorio. Programmeremo iniziative culturali, politiche e, perché no, anche momenti ludici, per riportare il partito fra la gente dando risalto a problemi concreti del quotidiano che però riflettono l’importanza di tematiche come la legalità, il lavoro, le pensioni, la sicurezza, lo sviluppo sostenibile, l'immigrazione, l’ambiente, la lotta alla criminalità ed alle mafie. Faremo questo ascoltando i cittadini e cercando le risposte insieme a questi ultimi, perchè proprio loro devono essere il fulcro dell'azione politica di un grande partito a vocazione popolare come il nostro. Dialogheremo con le altre forze politiche ed al nostro interno cureremo i rapporti con le altre realtà democratiche del casalasco creando un coordinamento di circoli in vista di una fattiva collaborazione con la Federazione di Cremona per una corretta valorizzazione del territorio. Daremo ampio spazio alla formazione, con la creazione di appositi corsi e seminari per riavvicinare la gente alla politica, per sensibilizzare giovani ed adulti al senso civico, all'educazione ed al rispetto dei valori della nostra Costituzione e più in generale della nostra società. Il Partito Democratico di Casalmaggiore, ad oggi, è il circolo più grande della provincia e non deve sottrarsi al dovere di essere il punto di riferimento per i cittadini del nostro Comune, nonchè interlocutore privilegiato presso le istituzioni a tutti i livelli."
sabato 28 novembre 2009
Contro la violenza e tutte le discriminazioni
Il Partito Democratico, che sostiene pienamente l'operato dell'attuale maggioranza, possiede nel proprio DNA la difesa dei diritti di ciascun cittadino in ossequio alla Costituzione ed allo Statuto Comunale che al riguardo sono chiarissimi. La presentazione dell'ordine del giorno contro l'omofobia rappresenta il frutto di una riflessione interna ai Giovani Democratici casalaschi che insieme a Rifondazione Comunista hanno inteso, di comune accordo, iniziare un percorso concreto di sensibilizzazione contro la discriminazione di molti cittadini che subiscono violenza in base all'orientamento sessuale. Nel manifesto dei valori del Partito Democratico sono contenuti espliciti riferimenti alla difesa dei diritti dei cittadini ed alla condanna della violenza, ancora più ferma e decisa se perpetrata con l'aggravante di motivazioni religiose, di genere, di orientamento sessuale e quant'altro. Come democratici crediamo nella pluralità di idee quale fonte di ricchezza culturale e poniamo al centro della nostra azione politica la libertà e la difesa di tutti i cittadini senza porre veto alcuno per qualsivoglia motivo. Rifiutiamo pertanto la polemica in quanto pensiamo non ne esista la necessità di fronte all'ordine del giorno presentato, un segnale importante che costituisce un ulteriore passo verso la tutela della dignità di ciascuno di noi indipendentemente da qualsiasi condizione di genere, sociale e politica.
giovedì 26 novembre 2009
BENVENUTA ALICE!
mercoledì 25 novembre 2009
RINNOVO DEL COORDINAMENTO DI CIRCOLO
- Domenica 6 Dicembre 2009
Termine ultimo di presentazione candidature a coordinatore locale entro le ore 12.
- Giovedì 10 Dicembre 2009
Assemblea degli iscritti per la presentazione dei candidati e della lista locale.
- Domenica 13 Dicembre 2009
Votazione assemblea provinciale e direttivo locale.
Gli iscritti al circolo PD Casalmaggiore, in regola con il tesseramento alla data del 21 Luglio 2009 hanno diritto di elettorato passivo ed attivo. A sostegno della propria candidatura l’aspirante coordinatore dovrà presentare un numero di firme compreso tra il 10% e il 20% degli iscritti del medesimo circolo (min 13, max 26), da consegnarsi presso la sede del circolo entro le ore 12 di Domenica 6 Dicembre 2009. Gli organi locali del circolo sono eletti attraverso l’espressione di un voto personale, diretto e segreto degli iscritti.
Il direttivo uscente ha inoltre stabilito in n° 14 i componenti del Coordinamento da eleggere, in base all’art. 3.3 del suddetto regolamento provinciale. La lista verrà presentata al pubblico secondo il calendario previsto sopra.
Sono a disposizione di tutti gli iscritti, in possesso dei requisiti riportati, l’elenco dei tesserati al circolo di Casalmaggiore con relativi contatti telefonici ed i moduli per la raccolta delle firme, previa richiesta al Direttivo uscente.
Modulo per la presentazione candidatura a Coordinatore
Modulo per la raccolta firme a sostegno del candidato Coordinatore
lunedì 23 novembre 2009
Addio Don Paolo
![](http://2.bp.blogspot.com/_xl4E14copZY/Swp58dqIX9I/AAAAAAAABtU/zSle3MgaFi4/s200/paol.jpg)
Mons. Paolo Antonini era nato a Fossacaprara il 15 giugno 1921 ed era stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1945 insieme ad altri 14 confratelli, gia' tutti scomparsi. Destinato a Breda Cisoni come vicario, nel 1952 fu promosso parroco della stessa comunita' che guido' fino al 1961. In quell'anno fu promosso parroco di Gazzuolo e nel 1978 divenne arciprete di S. Stefano in Casalmaggiore. Nel 1997 il ritiro, per raggiunti limiti d'eta', prima alla Casa dell'Accoglienza casalasca da lui fondata, poi nella casa parrocchiale di Bozzolo accolto dall'allora parroco don Giovanni Sanfelici e infine, negli anni del declino, alla Domus Pasotelli, dove finche' pote', assicuro' l'assistenza spirituale agli ospiti. Predicatore efficace e preparato, grande comunicatore, fu un fedele discepolo di don Primo Mazzolari soprattutto nell'attenzione ai lontani e agli emarginati e nel richiamo ad una Chiesa povera ed essenziale.
giovedì 19 novembre 2009
ARRIVA ANCHE A CASALMAGGIORE LA CAROVANA ANTIMAFIE PROMOSSA DA ARCI E LIBERA
![](http://3.bp.blogspot.com/_xl4E14copZY/SwWM_PO3XlI/AAAAAAAABs8/md33fG2zRqc/s200/%21cid_2ED93C17502C47B1BFCFFF35EAEB39A2%40acerdacb8f28a2.jpg)
Titta Magnoli: le ragioni di una candidatura
![](http://2.bp.blogspot.com/_xl4E14copZY/SwWLyycTarI/AAAAAAAABs0/QWuyPMsVHYs/s200/n1537300374_30116688_1671.jpg)
mercoledì 11 novembre 2009
Lettera a sostegno della candidatura di Titta MAGNOLI a segretario provinciale
Il prossimo dicembre
ASSEMBLEA NAZIONALE PD
martedì 10 novembre 2009
VERSO IL CONGRESSO: PRESENTAZIONE CANDIDATI A SEGRETARIO PROVINCIALE
TITTA MAGNOLI
candidato a Segretario Provinciale
Cremona
Giovedì 12 Novembre ore 21
Salone Cgil, via Mantova 25
Casalmaggiore
Venerdì 13 Novembre ore 21
Sede circolo PD, via Cavour 73
Tutti gli iscritti ed i simpatizzanti sono invitati a partecipare alla serata
venerdì 6 novembre 2009
IL CORAGGIO DI CAMBIARE
(Segretario Provinciale PD Cremona)
lunedì 26 ottobre 2009
RISULTATI PRIMARIE NEL COMUNE DI CASALMAGGIORE
Voti non validi: 9
Maurizio Martina: 341
Voti non validi: 16
ELEZIONE NAZIONALE:
CLICCA QUI PER IL RISULTATO DI TUTTA LA PROVINCIA
RIPRENDIAMO IL LAVORO TUTTI INSIEME
PIERLUIGI BERSANI SEGRETARIO DEL PD
giovedì 22 ottobre 2009
Primarie PD, sei uno studente o un lavoratore fuori sede? Anche tu puoi votare
- Metti questa azione come status nel tuo Facebook o su Twitter
- Diffondi il depliant informativo. Lo trovi qui
mercoledì 21 ottobre 2009
Primarie PD, sei un immigrato? Anche tu puoi votare
Alle primarie del PD puoi votare anche tu. Basta un documento d’identità e il permesso di soggiorno o la richiesta di rinnovo.
Possono votare infatti i cittadini immigrati ed extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno ,
nonché dei requisiti richiesti dallo Statuto e dal Codice etico. Possono esercitare il diritto di voto presso il luogo di domicilio/residenza.
Ricorda, se studi o lavori in una provincia diversa da
quella del domicilio/residenza abituale, devi presentarti entro le ore 19 del 23 ottobre 2009 presso la sede provinciale del Partito Democratico dove
studi o lavori (l'elenco completo delle sedi provinciali è disponibile sul sito del PD) e comunicare la decisione di votare in quella sede provinciale anziché nel seggio del luogo di residenza. Se non puoi recarti in sede puoi inviare un fax o una e-mail al PD provinciale con la domanda e l'immagine di un documento di riconoscimento.
COSA PUOI FARE?
- CERCA IL TUO SEGGIO SU www.partitodemocratico.it O TELEFONANDO AL NUMERO 848.88.88.00
- Metti questa azione come status nel tuo Facebook o su Twitter
- - Diffondi il depliant informativo che trovi qui
Primarie PD: hai 16 anni? Anche tu puoi votare
Hai almeno 16 anni? Alle primarie del PD puoi votare anche tu. Basta un documento d’identità.
COSA PUOI FARE?
- Metti questa azione come status nel tuo Facebook o su Twitter
- Scarica il banner o caricalo nel tuo sito o blog tramite il codice da incorporare che trovi qui
- Diffondi il depliant informativo che trovi qui
Il 25 ottobre 2009 scegli tu il segretario del PD. Fai vedere che ci tieni, segui le azioni del giorno.
*Il banner è stato realizzato da Domenico A. Di Renzo di Rimini
lunedì 19 ottobre 2009
PRIMARIE PD A CASALMAGGIORE
Domenica 25 ottobre si vota per le primarie del Partito Democratico. Bersani, Franceschini e Marino presenteranno una o più liste a loro collegati: ogni lista comprenderà i candidati alla composizione dell'assemblea nazionale del partito, che durante la sua prima riunione dopo le primarie eleggerà il nuovo segretario del partito. Perché l'assemblea elegga un segretario, è necessario che un candidato ottenga la maggioranza assoluta dei consensi. Qualora nessuno dei tre candidati dovesse ottenere la metà più uno dei voti dei componenti l'assemblea nazionale, si procederà a un ballottaggio tra i primi due classificati.
Dove si vota
I seggi saranno dislocati in tutti i comuni d'Italia. Gli elettori dovranno recarsi ai seggi secondo il collegio elettorale di residenza. A Casalmaggiore i seggi saranno dislocati come segue:
Casalmaggiore - Piazza Garibaldi (SEGGI 1 -2 - 3 - 4)
Casalmaggiore - Largo Marinai D'Italia (SEGGI 5 - 6 - 7)
Vicobellignano (SEGGI 8 - 9 - 15)
Vicomoscano (SEGGIO 11)
Roncadello (SEGGIO 12)
Casalbellotto (SEGGI 13 - 14)
Vicoboneghisio /Cappella (SEGGIO 10)
Chi può votare
Hanno diritto di partecipare al voto tutti i cittadini italiani, comunitari o extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno che, a partire dal compimento del sedicesimo anno di età, si riconoscono nella proposta politica del Partito Democratico, si impegnano a sostenerla alle elezioni e accettano di essere registrati nell’Albo pubblico delle elettrici ed elettori e versano un contributo di 2 euro. Studenti e lavoratori fuori sede sono esentati dall'obbligo di votare nel proprio collegio di residenza. Gli studenti e lavoratori, muniti di documento di riconoscimento, debbono presentarsi entro le ore 19 del 23 ottobre 2009 presso la sede provinciale del Partito Democratico, dove studiano o lavorano, e comunicare la loro decisione di votare in quella sede provinciale anziché nel seggio del luogo di residenza. Oppure, qualora impossibilitati a raggiungere la sede provinciale del PD, gli studenti e i lavoratori fuori sede, possono inviare alla Commissione provinciale per l’elezione del 25 ottobre, via fax o email, la domanda di esercizio del voto, corredata da copia del documento di riconoscimento. La Commissione provinciale, presso la quale l’interessato ha fatto richiesta deve comunicare al richiedente, entro le ore 12 del 24 ottobre, il seggio a lui assegnato per la votazione.
Come si vota
Gli elettori ricevono due schede: una celeste per le liste collegate al segretario nazionale, una rosa per le liste collegate al segretario regionale. Il voto si esprime tracciando un unico segno su una delle liste collegate ai candidati. Le liste sono bloccate: non è previsto voto di preferenza.
Per altre informazioni
Sul sito nazionale del Partito Democratico è presente una sezione speciale dedicata alle primarie, con altre informazioni utili. Inoltre, è attivo il numero verde 848888800.
LISTE NAZIONALI:
a sostegno di Pierluigi Bersani
1. Cinzia Fontana Cinzia
2. Virgilio Leonardo detto Andrea
3. Abbate Annamaria
4. Bergamaschi Fabio
5. Daina Paola
6. Vallari Marco
a sostegno di Dario Franceschini
1. Burgazzi Luca
2. Bonaldi Stefania
3. Superti Pier Attilio detto Pippo
4. Mussi Maria Silvia
5. Corti Marco
6. Pennazzi Astrid
a sostegno di Ignazio Marino
1. Alloni Agostino
2. Gobbi Maria Teresa
3. Romanelli Giovanni
4. Manfredini Cristina
5. Frigeri Claudio
6. Stanga Ester
LISTE REGIONALI:
a sostegno di Maurizio Martina (Mozione Bersani)
1. Luigi Vezzosi
2. Rossella Zelioli
3. Ivan Scaratti
4. Valentina Gritti
5. Francesco Giubelli
6. Paola Riva
7. Mauro Giroletti
8. Maura Ruggeri
9. Eugenio Vailati
10. Mariella Laudadio
11. Marco Ghirri
12. Paola Guerini Rocco
13. Francesco Castagnidoli
14. Rosaria Italiano
15. Paolo Bonazzoli
16. Mara Malinverno
17. Andrea Artoni
a sostegno di Emanuele Fiano (Mozione Franceschini)
1. Elisa Rebessi
2. Giancarlo Storti
3. Teresa Caso
4. Francesco Patrini
5. Silvana Galimberti
6. Alessandro Corradi
7. Donatella Ghinelli
8. Carlo Bertolini
9. Luigina Taraschi detta Serenella
10. Omar Bragonzi
11. Francesca Polenghi
12. Biagio Civello, Comiso
13. Maria Teresa Ariazzi
14. Emilio Lanzi, Genivolta
15. Cristina Donno, Cremona
16. Daniele Burgazzi
17. Luciana Bruschi
a sostegno di Vittorio Angiolini (Mozione Marino)
1. Minelli Maria Annuciata
2. Maestrelli Matteo
3. Mariani Martina
4. Montuori Vincenzo
5. Piloni Manuela
6. Gugliermetto Sandro
7. Bolzoni Paola
8. Gnesi Marco
9. Buscema Monica
10. Rotelli Pierluigi
11. Azzali Rosalba
12. Alquati Michele
giovedì 24 settembre 2009
Mozione Franceschini: voti 15
Mozione Marino: voti 14
Mozione Bersani
TOSCANI MAURIZIO
RIVA PAOLA
VALLARI MARCO
BUTTARELLI DENNIS
SILLA CLAUDIO
Mozione Franceschini
TOSCANI LUCIANO
GALIMBERTI SILVANA
Mozione Marino
GUGLIERMETTO SANDRO
FRIGERI CLAUDIO
INFORMAZIONE, NO AL GUINZAGLIO
Diritto di sapere, dovere di informare
Le iscrizioni si ricevono presso:
Partito Democratico Cremona - tel. 037249591 – email info@pdcremona.it
lunedì 21 settembre 2009
LUTTO NAZIONALE
venerdì 11 settembre 2009
NON C'E' DEMOCRAZIA SENZA CONTROLLO SU CHI GOVERNA
Lezione di Pettit a Cortona sull'identità dei democratici. Dall'Isocrazia di Aristotele al popolo di Lincoln e all'uso della rete
Democrazia? Anche se ce lo scordiamo il suo significato è nella sua etimologia: demos cioè popolo e cratia ovvero controllo. Un viaggio dall’antica Grecia alle signorie fino ai giorni nostri quello proposto a Cortona da Philip Pettit per ricostruire le identità dem. Partiamo dalle signorie, protette in Italia dall’imperatore che non potev a interferire sulle loro scelte. Una situazione che non dura più di un secolo, perché nel ‘300 diminuiscono le città stato, non hanno un principe, e diventano repubbliche, diventando meno “protette” in un regime popolare. Elemento caratterizzante della democrazia è il controllo sulle decisioni con cui vengono realizzati gli affari pubblici. Ma cosa vuol dire esercitare il controllo? Pettit fa un esempio di vita quotidiana: “Potrei bloccare il traffico anche senza divisa da vigile, qualcuno mi eviterà, qualcuno mi ubbidirà, solo perché sto in mezzo a un incrocio. Ho un effetto, un influenza, ma non controllo. Il vigile facendo le stesse cose controllerebbe, esercitando influenza per promuovere un obiettivo”. Insomma, il popolo per esercitare controllo sul governo deve essere riconosciuto dal sistema come tale, e in questo rimarca di non essere scettico sulla democrazia come gran parte dei politologi da Schumpeter in giù che affermava che l’unico effetto è quello del voto, che però non è ragionata ma casuale. Altrimenti, senza controllo, il principe risponde solo a se stesso. Se nessuno fuori dal paese controlla c’è un’ assenza di controllori esterni, ragion per cui una colonia non può essere democrazia. Governo deve confrontarsi con poteri economici, allora il rischio è che le decisioni siano plasmate rispetto ai loro desiderata (ex: multinazionale che delocalizza, mina la democrazia col suo controllo esterno). “Chi nega la valenza del controllo afferma che bisogna governare sé stessi, come un pensatore italiano, il rettore dell’ateneo di Parigi, Marsilio da Padova che nel 1325 indicava nella chiesa cattolica il grande nemico della democrazia nazionale, un controllo non esattamente esteriore ma che sarebbe impossibile col cratos esercitato dal demos. Bisogna neutralizzare i controllori? Si, vanno neutralizzate le elite perché se controllano tutto con obiettivi di influenza del governo non c’è piena democrazia”.È un punto fondamentale nella lezione: non può essere l’elite a esercitare il controllo, sono fazioni che arrivano al parossismo, come quella di uno come un monarca assoluto, ma quando una fazione di minoranza controlla il governo allora non vi è un governo del popolo. La ripete in Italiano dicendo che “è una vecchia parola, che se governa annulla il popolo. Cos’è una fazione? Qualcuno che controlla privando il popolo del controllo, pensiamo all’Iran dove un gruppo religioso auto costituito ha il controllo, c’è una costituzione ma non una democrazia. C’è un elite di potere come nella Russia di oggi, o negli USA con i finanziatori delle campagne elettorali. Obama prova a rompere il sistema delle lobby, ma è endemico negli USA”. Infine non deve esserci il controllo da parte di una fazione di maggioranza. Ricorda che “Aristotele accanto a democrazia usava isocrazia, isos vuol dire uguale, ergo è il governo dell’uguaglianza, del popolo, perché la fazione di maggioranza potrebbe usurpare il governo decidendo tutto, è ovvio, pensiamo alle isole Figi, dove la minoranza indigena del 40% è messa a tacere, mentre tutti devono avere rivendicazioni uguali. In società dove piccole minoranza anche religiose sono marginalizzate e la legge stabilisce che bisogna adeguarsi ai dettami della maggioranza, questa diviene usurpatrice”. Che fare allora? “Per contrastare controlli servono delle istituzioni, norme che possono esser modificate dal popolo, osservatori internazionali obiettivi. Ci sono stati nel sud america non sarebbero un danno negli USA o in Europa. Poi ci sono funzionari della burocrazia, magistrati, ombudsman che possono prendere tante decisioni. Ergo la nomina di queste funzioni non può essere fatta per simpatia. I processi decisionali del governo non dovrebbero essere assegnati al controllo delle fazioni, come nell’antica Roma dove vi erano 3 organismi che facevano le leggi: non il senato ma l’assemblea di tribuni e centurie con 2 consoli e i rappresentanti della plebe”. Tutti limiti che il governo deve accettare perché sono diritti delle persone e stabiliscono lo stato di diritto. Chi lo fa? Potrebbe essere parlamento, i media, dei plugin via web, lamentele da presentare presso uffici, ma soprattutto “devono esserci canali noti anche al pubblico, come le ong, le associazioni dei consumatori, movimenti nella società civile che abbiano potere legislativo di presentare denunce contro governo di gruppi o individui prevaricati. Serve un autorità credibile per dirimere controversie, giudici, un’opinione pubblica non distorta dai mezzi di comunicazione orientati verso un solo gruppo, insomma una democrazia contestataria ed evolutiva, dove con il tempo le leggi cambiano. Non assemblearismo alla Rousseau ma rete, perché intuì lui stesso il rischio di tirannia della maggioranza”. E profila un’interazione con ricorsi ai tribunali, un sistema distribuito e interattivo. Chiude con un’indicazione che ha radici antiche: “Io sono irlandese ma se c’è una cosa che amo negli Usa è la definizione di Lincoln: un governo del popolo, espresso dal popolo per il popolo”. Una delle forme di democrazia contestataria è il governo del popolo, è li a esercitare il controllo e potrebbe essere l’idea eccellente per il PD.INIZIATIVE CONGRESSUALI
Con Bersani, per il PD e per l'Italia | | | |
VENERDI' 11 SETTEMBRE 2009 - ALLE ORE 17,30
nella Sala Eventi di SpazioComune in Piazza Stradivari a Cremona
Annamaria Abbate, segretaria cittadina del PD
Deo Fogliazza, assemblea provinciale PD
intervisteranno
ROBERTO FASOLI
Consigliere comunale del PD di Verona, esecutivo regionale veneto PD, ex segretario generale CGIL Verona
L'incontro aperto a tutta la cittadinanza
é organizzato da Ulivisti per Bersani - Ulivisti per Bersani
PER BERSANI SEGRETARIO PD:
Comitato "Democratici cremonesi per Dario Franceschini":
Un Caffè con Enrico Morando | | | |
lunedì 14 settembre 2009
dalle 16.00 alle 17.00
al Chocolat Cafè in Piazza Roma a Cremona
Organizza il Comitato "Democratici cremonesi per Dario Franceschini"