Il presente sito rappresenta un archivio di tutto il materiale pubblicato dal Partito Democratico di Casalmaggiore. L'indirizzo del sito pd è www.pdcasalmaggiore.it . Buona lettura.


lunedì 21 dicembre 2009

Assemblea Provinciale: La chiarezza delle parole. Il PD di Titta Magnoli fra Pierpaolo Pasolini e Anna Roosevelt

“Nessun centralismo fascista è riuscito a fare ciò che ha fatto il centralismo della civiltà dei consumi. Il fascismo proponeva un modello, reazionario e monumentale, che però restava lettera morta. … Per mezzo della televisione, il Centro ha assimilato a sé l’intero paese, che era così storicamente differenziato e ricco di culture originali. Ha cominciato un’opera di omologazione distruttrice di ogni autenticità e concretezza. Ha imposto cioè i suoi modelli: che sono i modelli voluti dalla nuova industrializzazione, la quale non si accontenta più di “un uomo che consuma”, ma pretende che non siano concepibili altre ideologie che quella del consumo. … La responsabilità della televisione, in tutto questo, è enorme. Non certo in quanto “mezzo tecnico”, ma in quanto strumento del potere e potere essa stessa. Essa non è soltanto un luogo attraverso cui passano i messaggi, ma è un centro elaboratore di messaggi. E’ il luogo dove si fa concreta una mentalità che non si saprebbe dove collocare. E’ attraverso lo spirito della televisione che si manifesta in concreto lo spirito nuovo del potere”. Era il 9 dicembre 1973, e Pier Paolo Pasolini scriveva questo articolo sul Corriere della Sera, il giornale della borghesia italiana. 36 anni fa.Io ne ho 37 e mi fa una certa impressione leggere queste parole oggi, vedere come sono cresciuto in un contesto che appariva già segnato. Voglio riproporre queste parole non per un senso letterario e estetizzante. Credo che Pasolini non sapesse neppure chi fosse Berlusconi. Ma perché esse contengono una serie di concetti che oggi guideranno il mio intervento. E che mi consentono di iniziare il mio discorso che, lo preannuncio, non sarà programmatico. Non ho intenzione di elencare quali siano per noi le misure per uscire da questa grave crisi economica e per rilanciare il territorio. Non parlerò di quanti ponti, quante autostrade, quanta innovazione, quanto Sviluppo ci salveranno dall’oblio. Forse dirò cosa è meglio non fare, ma non per un malinteso senso dell’opposizione, quanto per porre argine a danni che forse risulterebbero irreparabili. (LEGGI IL DISCORSO INTEGRALE)

Assemblea Provinciale: Mauro Fanti conclude il suo mandato fra gli applausi dell'Assemblea

Care amiche, cari amici, è con grande soddisfazione che saluto,oggi, il compimento più importante del nostro percorso congressuale con la convocazione plenaria della nuova Assemblea provinciale, eletta con il sistema delle due preferenze dai nostri iscritti, e con l’elezione del nuovo Segretario del Partito Democratico Titta Magnoli che ha potuto essere ed ha saputo essere il candidato unitario. Ho creduto e ho attivamente lavorato per avviare questo processo di forte rinnovamento perché ho la consapevolezza che un ciclo importante del centrosinistra cremonese si sia esaurito e sia giunto il tempo che ci si attrezzi per aprirne un altro. In questi anni abbiamo saputo esprimere ottimi livelli sia sul versante politico sia sul versante amministrativo, anche se non mancano elementi per affermare che non tutte le scelte si sono sempre dimostrate efficaci nel dare risposte concrete e corrette alle aspettative dei cittadini che ci avevano votato. Come ho già detto anche nella scorsa Assemblea, anche a livello locale come a livello nazionale abbiamo giustamente valorizzato persone che si collocavano più fuori che dentro la nostra esperienza, per dimostrare apertura e generosità anche negli incarichi, spesso preferendole a forze interne magari maggiormente meritevoli e motivate. Ma mentre alcuni si sono poi assunti il peso e la responsabilità di un cammino comune o almeno di una collaborazione leale, altri si sono specializzati nel costruire distanze e differenze artificiose, rendite di posizione funzionali solo ad ottenere di più per la propria carriera. D’ora in avanti il nostro partito avrà bisogno di dirigenti e amministratori che credono nelle nostre ragioni e nella prospettiva che proponiamo, certo con la problematicità e il senso critico di cui ciascuno è capace, ma senza più corteggiare chi si dimostri campione di doppiezza e ipocrisia. (LEGGI TUTTO L'INTERVENTO)

venerdì 18 dicembre 2009

Eletta la nuova Assemblea Provinciale del PD

Si comunica l'avvenuta elezione degli 80 membri della Assemblea Provinciale. La percentuale dei votanti su tutta la Provincia è stata del 57% (a Casalmaggiore il 69% degli iscritti aventi diritto). Puntuale il commento del neosegretario Titta Magnoli: "è stata una giornata che, con soddisfazione, voglio definire "democratica". Una domenica all'insegna della partecipazione e del coinvolgimento, e che ha visto numerosi nostri iscritti recarsi ai seggi allestiti in tutta la Provincia. Così conclude il segretario uscente Mauro Fanti: "Buona partecipazione, un ringraziamento a tutti coloro che si sono presentati ai seggi e a coloro che i seggi li hanno gestiti. Anche in questa occasione siamo stati capaci di mobilitare un grande numero di volontari della politica che conferma la vitalità del PD cremonese. Grazie a tutti i candidati. In bocca al lupo ai membri dell'Assemblea e un sincero ringraziamento a chi non è stato eletto." Elenco degli eletti

lunedì 14 dicembre 2009

Solidarietà al Presidente del Consiglio

Il Partito Democratico di Casalmaggiore esprime solidarietà al Presidente del Consiglio per il brutto episodio che lo ha coinvolto. Simili gesti fanno male all'Italia intera e sono da condannare totalmente. Auspichiamo che tutte le forze politiche collaborino al fine di riportare il clima politico italiano ad una maggiore serenità, necessaria in questo lungo periodo di crisi economica, per affrontare i bisogni reali del Paese e dare risposte concrete ai cittadini italiani.

IL NUOVO COORDINAMENTO DEL CIRCOLO

L'elezione degli organi locali e dei membri dell'Assemblea Provinciale ha registrato una notevole affluenza. Hanno votato 89 iscritti su 129 (69%) che, dimostrando grande interesse verso l'attività del circolo, hanno accordato ampia fiducia ai nuovi membri del Coordinamento. Il segnale che cogliamo è positivo ed è stimolo a lavorare sempre al meglio per i prossimi anni in cui il Coordinamento resterà in carica. Desidero rivolgere un sincero ringraziamento agli iscritti ed a chi ha lavorato finora per la nascita del PD a livello locale: i membri del direttivo uscente, tutti i candidati eletti e non, per l'impegno costante nel tempo. Le porte del circolo resteranno aperte al contributo prezioso di tutti, perchè senza il lavoro di ogni singolo simpatizzante, iscritto o elettore, non avremmo mai raggiunto i significativi traguardi di questi mesi, a partire dalle elezioni Amministrative fino ad arrivare ai dati confortanti e significativi del Congresso, delle Primarie e del rinnovo degli organismi locali. Adesso è il momento di rimboccarsi le maniche e, subito dopo il periodo natalizio, con la prima riunione dell'eletto Coordinamento, inizieremo questo nuovo percorso. A Casalmaggiore il Partito Democratico è forte. GRAZIE DI CUORE A TUTTI!

Marco Vallari


DI SEGUITO L'ELENCO DEI MEMBRI ELETTI AL COORDINAMENTO DI CIRCOLO:

Daina Paola, Vicini Rosetta, Savazzi Greta, Riva Paola,Schiroli Elisa, Morelloni Emilia, Iselle Alba, Fazzi Marco, Toscani Maurizio, Frigeri Claudio, Vezzosi Marco, Lazzari Enrico, Incerti Tinterri Renato, Borghesi Edoardo


Sono stati inoltre eletti all'Assemblea Provinciale tutti e quattro i candidati di Casalmaggiore: Silvana Galimberti, Paola Riva, Luciano Toscani, Marco Vallari.

sabato 12 dicembre 2009

ELEZIONI DEL COORDINAMENTO DI CIRCOLO: I CANDIDATI

Di seguito pubblichiamo l'elenco dei candidati alla carica di membro del Coordinamento di Circolo. Ricordiamo che si vota domani 13 Dicembre 2009, presso la nostra sede in via Cavour 73 a Casalmaggiore. L'elezione riguarderà l'Assemblea Provinciale ed il Coordinamento di Circolo del Partito Democratico. Il seggio aprirà alle ore 9.30. Le operazioni di voto proseguiranno senza interruzioni fino alle ore 18:

  1. Borghesi Edoardo
  2. Braga Giuliano
  3. Daina Paola
  4. Fazzi Marco
  5. Frigeri Claudio
  6. Galimberti Silvana
  7. Incerti Renato
  8. Iselle Alba
  9. Lazzari Enrico
  10. Morelloni Emilia
  11. Riva Paola
  12. Savazzi Greta
  13. Schiroli Elisa
  14. Segalla Paolo
  15. Soriani Lucio
  16. Stassano Carlo
  17. Toscani Maurizio
  18. Vezzosi Marco
  19. Vicini Rosetta
  20. Zaini Marzio

venerdì 11 dicembre 2009

UNA NUOVA FASE PER IL PARTITO DEMOCRATICO

Cari amici, siamo giunti alla conclusione di questo lungo cammino congressuale che ci ha portati a rinnovare profondamente il Partito Democratico in tutte le sue sedi. Il recente Congresso locale e le Primarie, caratterizzati entrambi da una notevole affluenza, ci hanno consegnato un quadro eloquente e netto della situazione politica italiana, nel quale ci troviamo a fare i conti con una crisi economica senza precedenti, che fa sentire i suoi pesanti effetti anche nel nostro territorio, ed un governo ad personam quasi ai limiti della decenza e della legalità. Forti di questi segnali, ora abbiamo il dovere morale e materiale di contribuire ad una riaffermazione democratica del nostro Paese, nei confronti dei suoi cittadini, e per farlo dobbiamo concentrarci sullo sviluppo politico del Partito Democratico a partire proprio dal nostro circolo. Dopo un lungo e paziente lavoro di squadra, abbiamo confermato il Partito Democratico come motore trainante dell’Amministrazione Comunale. Altrettanto il partito ha mostrato di essere saldo a Casalmaggiore, con ottimi risultati, confermando la sintonia fra iscritti ed elettori e chiarendo che l’aspirazione politica dei democratici è quella di avere nel PD un interlocutore serio presso le istituzioni, espressione del territorio, attento ai bisogni fondamentali dei cittadini, capace di ascoltare e soprattutto capire quello di cui la gente comune necessita per una vita dignitosa e per un corretto sviluppo della società civile. Il circolo di Casalmaggiore è divenuto la realtà politica democratica più numerosa di tutta la provincia di Cremona e questo, unitamente ai risultati conseguiti finora dal PD nel nostro Comune, ci fa capire quanto grande sia la fiducia che i cittadini democratici di Casalmaggiore ci stanno accordando. Questa fiducia ora va ripagata (...) (LEGGI TUTTO IL DOCUMENTO)

Marco Vallari

mercoledì 9 dicembre 2009

COMUNICATO DEI GIOVANI DEMOCRATICI PER IL RINNOVO DEGLI ORGANISMI LOCALI

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato dei Giovani Democratici Casalaschi:

I Giovani Democratici Casalaschi e il Segretario Provinciale dei Giovani Democratici, esprimono il loro sostegno a Marco Vallari per la sua candidatura alla segreteria del circolo del Partito Democratico di Casalmaggiore. Giudichiamo positivo il lavoro svolto dal circolo in questi mesi grazie ad un coinvolgimento ed una valorizzazione costante dei giovani all'interno del partito. Si esprime inoltre apprezzamento per la composizione della lista da sottoporre al voto degli iscritti in quanto al suo interno vi è una nutrita presenza di candidati provenienti proprio dalle fila dei Giovani Democratici. Riteniamo che questa linea debba proseguire ed auspichiamo che possa anche iniziare un lavoro di collaborazione con gli altri circoli del casalasco per dare vita a un gruppo di lavoro allargato dei circoli democratici per fare crescere ancora il PD a livello territoriale.

lunedì 7 dicembre 2009

ELEZIONE DEL COORDINAMENTO LOCALE

Il 13 dicembre 2009 gli iscritti al Partito Democratico saranno chiamati ad eleggere i membri del Coordinamento locale, con il sistema delle preferenze. Il direttivo uscente ha stabilito, in base al regolamento approvato dalla Commissione Provinciale per il Congresso, le modalità di voto come segue. Le schede presentano un riquadro, all’interno del quale è necessario che gli elettori esprimano la propria preferenza (Art. 3.6 Regolamento Provinciale derogato dall'Assemblea degli Iscritti come descritto nell'aggiornamento in calce). Nel riquadro pertanto deve essere scritto il nome e cognome di un uomo o di una donna compresi nella lista appositamente composta ed esposta nel seggio. Risulteranno eletti i 14 nominativi più votati, rispettando ove possibile la parità di genere. Il direttivo uscente ha inoltre stabilito i membri di diritto che entreranno nel coordinamento senza diritto di voto. Tali membri sono gli iscritti al Partito Democratico che sono all'interno dell'Amministrazione Comunale di Casalmaggiore e nelle Assemblee di partito superiori, Provinciale e Regionale. I membri di diritto possono entrare, come qualsiasi altro iscritto, nella lista da sottoporre al voto, previa rinuncia al loro status di membri di diritto, status che non potrà essere ristabilito in caso di mancata elezione.

AGGIORNAMENTO:

L'assemblea degli iscritti riunita in data 10 Dicembre 2009, nel pieno rispetto dei principi e delle norme contenute nello Statuto del Partito Democratico, ha approvato all'unanimità di derogare all'art. 3.6 del Regolamento provinciale di elezione del Coordinamento locale, introducendo una modifica nel meccanismo delle preferenze. Pertanto, equiparando il sistema elettorale a quello vigente per l'Assemblea Provinciale, la scheda di voto per il Coordinamento locale conterrà due riquadri
all’interno dei quali è necessario che gli elettori esprimano la propria preferenza. In un riquadro deve essere scritto il nome e cognome di un uomo e nell’altro il nome e cognome di una donna. Se sulla scheda sarà presente un solo voto di preferenza a un uomo o a una donna, oppure due preferenze a due uomini o due donne, la scheda sarà ritenuta nulla.


Il seggio elettorale sarà allestito presso la nostra sede di via Cavour 73 domenica 13 Dicembre dalle 9.30 alle 18.00

domenica 6 dicembre 2009

ASSEMBLEA DEGLI ISCRITTI IL 10 DICEMBRE

Chiusi i termini per la presentazione di aspiranti Coordinatori, la candidatura ufficiale per la guida del circolo PD di Casalmaggiore è quella di Marco Vallari, 32 anni, laureato in Scienze Politiche, impiegato, residente in città, attuale portavoce dal giugno di quest'anno. Giovedì 10 Dicembre si terrà l'Assemblea degli iscritti presso la sede del circolo in via Cavour 73 a Casalmaggiore, con la presentazione delle liste e dove saranno illustrate le modalità di voto per il rinnovo del Direttivo locale e dell'Assemblea Provinciale.

sabato 5 dicembre 2009

ELEZIONE DELL'ASSEMBLEA PROVINCIALE

Il 13 dicembre 2009 gli iscritti al Partito Democratico saranno chiamati a decidere, oltre al Coordinatore ed il direttivo locale, con il sistema delle preferenze, i membri della nuova Assemblea Provinciale. Il regolamento approvato dalla Commissione per il Congresso prevede quanto segue.

Le schede presentano due riquadri, all’interno dei quali è necessario che gli elettori esprimano la propria preferenza. In un riquadro deve essere scritto il nome e cognome di un uomo e nell’altro il nome e cognome di una donna. La doppia preferenza per i candidati all’Assemblea Provinciale è stata pensata al fine di garantire la rappresentanza di genere. Se sulla scheda sarà presente un solo voto di preferenza a un uomo o a una donna, oppure due preferenze a due uomini o due donne, la scheda sarà ritenuta nulla. Fac-simile della scheda

I candidati all’Assemblea Provinciale sono suddivisi in 5 liste relative ai circondari di appartenenza. Per il territorio casalasco sono previsti 14 candidati (ne risulteranno eletti 10):

  1. Cristina Cerri - 1969 Gussola
  2. Fabrizio Aroldi - 1958 Martignana di Po
  3. Ivana Cavazzini - 1961 Piadena
  4. Pierpaolo Franchi - 1976 Gussola
  5. Silvana Galimberti - 1960 Casalmaggiore
  6. Gianfranco Maffezzoli - 1942 Torre de Picenardi
  7. Mara Malinverno - 1955 Piadena
  8. Paola Riva - 1982 Casalmaggiore
  9. Valeria Romanelli - 1978 Piadena
  10. Pier Attilio Superti - 1958 Piadena
  11. Serenella Taraschi - 1953 Piadena
  12. Luciano Toscani - 1964 Casalmaggiore
  13. Giovanni Vacchelli - 1951 Motta Baluffi
  14. Marco Vallari - 1977 Casalmaggiore

Gli iscritti del nostro circolo voteranno presso la sede di via Cavour 73 domenica 13 Dicembre dalle 9.30 alle 18.00

giovedì 3 dicembre 2009

RINNOVO ORGANI LOCALI: I CANDIDATI AL RUOLO DI COORDINATORE

Il 13 Dicembre gli iscritti del Circolo PD Casalmaggiore saranno chiamati ad eleggere il nuovo Coordinatore ed il direttivo locale.

La prima candidatura pervenuta è quella di Marco Vallari, 32 anni, laureato in Scienze Politiche, impiegato, residente in città, attuale portavoce del PD casalasco dal giugno di quest'anno.
Di seguito la dichiarazione resa per ufficializzare la candidatura:

"I miei anni mi impediscono di stare qui a guardare... Voglio alzarmi e incamminarmi perché ho voglia di sognare"
Casa del Vento - La meglio gioventù

"A conclusione di un lungo percorso congressuale,
il Partito Democratico ha acquisito una crescente autorevolezza ed un significativo peso politico a Casalmaggiore. Nel nostro Circolo si è consolidato, nel corso degli ultimi mesi, un coeso gruppo di lavoro composto da autorevoli esponenti locali, molti volti nuovi e diversi giovani che hanno nel PD la loro prima esperienza politica. Consapevole di ciò, mi candido a proseguire questo cammino come Coordinatore, chiedendo personalmente la fiducia ai democratici casalaschi per contribuire attivamente allo sviluppo politico amministrativo del territorio. Il mio impegno sarà rivolto a garantire una concreta sintesi tra esperienza e rinnovamento nel pieno rispetto della pluralità di sensibilità politiche che da sempre arricchiscono il nostro patrimonio di valori cattolici, laici e riformisti. Il PD di Casalmaggiore è innanzitutto un circolo calato nel territorio. Programmeremo iniziative culturali, politiche e, perché no, anche momenti ludici, per riportare il partito fra la gente dando risalto a problemi concreti del quotidiano che però riflettono l’importanza di tematiche come la legalità, il lavoro, le pensioni, la sicurezza, lo sviluppo sostenibile, l'immigrazione, l’ambiente, la lotta alla criminalità ed alle mafie. Faremo questo ascoltando i cittadini e cercando le risposte insieme a questi ultimi, perchè proprio loro devono essere il fulcro dell'azione politica di un grande partito a vocazione popolare come il nostro. Dialogheremo con le altre forze politiche ed al nostro interno cureremo i rapporti con le altre realtà democratiche del casalasco creando un coordinamento di circoli in vista di una fattiva collaborazione con la Federazione di Cremona per una corretta valorizzazione del territorio. Daremo ampio spazio alla formazione, con la creazione di appositi corsi e seminari per riavvicinare la gente alla politica, per sensibilizzare giovani ed adulti al senso civico, all'educazione ed al rispetto dei valori della nostra Costituzione e più in generale della nostra società. Il Partito Democratico di Casalmaggiore, ad oggi, è il circolo più grande della provincia e non deve sottrarsi al dovere di essere il punto di riferimento per i cittadini del nostro Comune, nonchè interlocutore privilegiato presso le istituzioni a tutti i livelli."

Marco Vallari

sabato 28 novembre 2009

Contro la violenza e tutte le discriminazioni

Di seguito il comunicato del PD in risposta ad alcune affermazioni contenute in un pur condivisibile documento pubblicato dal comitato ArciGay La Rocca di Cremona dopo l'approvazione in Consiglio Comunale dell'ordine del giorno contro l'omofobia:

Il Partito Democratico, che sostiene pienamente l'operato dell'attuale maggioranza, possiede nel proprio DNA la difesa dei diritti di ciascun cittadino in ossequio alla Costituzione ed allo Statuto Comunale che al riguardo sono chiarissimi. La presentazione dell'ordine del giorno contro l'omofobia rappresenta il frutto di una riflessione interna ai Giovani Democratici casalaschi che insieme a Rifondazione Comunista hanno inteso, di comune accordo, iniziare un percorso concreto di sensibilizzazione contro la discriminazione di molti cittadini che subiscono violenza in base all'orientamento sessuale. Nel manifesto dei valori del Partito Democratico sono contenuti espliciti riferimenti alla difesa dei diritti dei cittadini ed alla condanna della violenza, ancora più ferma e decisa se perpetrata con l'aggravante di motivazioni religiose, di genere, di orientamento sessuale e quant'altro. Come democratici crediamo nella pluralità di idee quale fonte di ricchezza culturale e poniamo al centro della nostra azione politica la libertà e la difesa di tutti i cittadini senza porre veto alcuno per qualsivoglia motivo. Rifiutiamo pertanto la polemica in quanto pensiamo non ne esista la necessità di fronte all'ordine del giorno presentato, un segnale importante che costituisce un ulteriore passo verso la tutela della dignità di ciascuno di noi indipendentemente da qualsiasi condizione di genere, sociale e politica.

giovedì 26 novembre 2009

BENVENUTA ALICE!

E' nata Alice, la figlia del nostro sindaco Claudio Silla. Il coordinamento del Circolo desidera esprimere le più sincere congratulazioni al neopapà ed alla neomamma Paola in questo felicissimo momento ed i migliori auguri per la nuova arrivata in famiglia. Un fraterno ed affettuoso abbraccio da tutti i democratici di Casalmaggiore.

mercoledì 25 novembre 2009

RINNOVO DEL COORDINAMENTO DI CIRCOLO

In vista della data del 13 dicembre 2009, giorno di elezione dell’assemblea provinciale, il direttivo del circolo PD Casalmaggiore ha deliberato tempi e modalità di elezione anche per gli organi locali. In base al regolamento approvato nei giorni scorsi dall’apposita commissione provinciale per il Congresso, si è stabilito che durante la stessa giornata avranno luogo anche le elezioni locali. Pertanto, il percorso formale per arrivare al voto è stato fissato così come segue:

  • Domenica 6 Dicembre 2009

Termine ultimo di presentazione candidature a coordinatore locale entro le ore 12.

  • Giovedì 10 Dicembre 2009

Assemblea degli iscritti per la presentazione dei candidati e della lista locale.

  • Domenica 13 Dicembre 2009

Votazione assemblea provinciale e direttivo locale.

Gli iscritti al circolo PD Casalmaggiore, in regola con il tesseramento alla data del 21 Luglio 2009 hanno diritto di elettorato passivo ed attivo. A sostegno della propria candidatura l’aspirante coordinatore dovrà presentare un numero di firme compreso tra il 10% e il 20% degli iscritti del medesimo circolo (min 13, max 26), da consegnarsi presso la sede del circolo entro le ore 12 di Domenica 6 Dicembre 2009. Gli organi locali del circolo sono eletti attraverso l’espressione di un voto personale, diretto e segreto degli iscritti.

Il direttivo uscente ha inoltre stabilito in n° 14 i componenti del Coordinamento da eleggere, in base all’art. 3.3 del suddetto regolamento provinciale. La lista verrà presentata al pubblico secondo il calendario previsto sopra.

Sono a disposizione di tutti gli iscritti, in possesso dei requisiti riportati, l’elenco dei tesserati al circolo di Casalmaggiore con relativi contatti telefonici ed i moduli per la raccolta delle firme, previa richiesta al Direttivo uscente.


Modulo per la presentazione candidatura a Coordinatore


Modulo per la raccolta firme a sostegno del candidato Coordinatore


lunedì 23 novembre 2009

Addio Don Paolo

Ci ha lasciato Monsignor Paolo Antonini, per tanti anni parroco di Santo Stefano in Casalmaggiore. Ci uniamo al dolore per la scomparsa di un prete che ha saputo infondere, sempre con passione, nei casalaschi un messaggio autentico di carità cristiana. Uomo di Chiesa ed amico per tanti di noi. Il funerale si terrà mercoledì mattina presso la chiesa di San Pietro a Bozzolo (Mn) alle ore 10 con la presenza del Vescovo di Cremona Mons. Dante Lanfranconi. Successivamente il feretro arriverà nel Duomo di Casalmaggiore dove alle 15 sarà celebrata una messa. Seguirà la sepoltura nel cimitero di Fossacaprara. Saranno celebrate domani, sempre a Bozzolo, anche due messe in suffragio alle ore 15 in Domus Pasotelli ed alle 20.30 presso la Chiesa di San Pietro a Bozzolo.

Mons. Paolo Antonini era nato a Fossacaprara il 15 giugno 1921 ed era stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1945 insieme ad altri 14 confratelli, gia' tutti scomparsi. Destinato a Breda Cisoni come vicario, nel 1952 fu promosso parroco della stessa comunita' che guido' fino al 1961. In quell'anno fu promosso parroco di Gazzuolo e nel 1978 divenne arciprete di S. Stefano in Casalmaggiore. Nel 1997 il ritiro, per raggiunti limiti d'eta', prima alla Casa dell'Accoglienza casalasca da lui fondata, poi nella casa parrocchiale di Bozzolo accolto dall'allora parroco don Giovanni Sanfelici e infine, negli anni del declino, alla Domus Pasotelli, dove finche' pote', assicuro' l'assistenza spirituale agli ospiti. Predicatore efficace e preparato, grande comunicatore, fu un fedele discepolo di don Primo Mazzolari soprattutto nell'attenzione ai lontani e agli emarginati e nel richiamo ad una Chiesa povera ed essenziale.

giovedì 19 novembre 2009

ARRIVA ANCHE A CASALMAGGIORE LA CAROVANA ANTIMAFIE PROMOSSA DA ARCI E LIBERA

La Carovana Antimafie 2009 è promossa come sempre da "LIBERA", la rete di associazioni nomi e numeri contro le mafie fondata da Don Luigi Ciotti, da Arci, associazione di promozione sociale di pace cultura e solidarietà, dagli enti locali per la formazione civile alla legalità. A Cremona il comitato promotore è formato da associazioni, volontariato, coop sociali, organizzazioni sindacali, reti e movimenti sociali di differente natura, accomunati dall'appello della Carovana "in viaggio per i diritti, la giustizia, sociale, la democrazia". Con il patrocinio del Comune di Casalmaggiore, la giornata inizierà alle ore 8.30 con la proiezione per le scuole del film "ALla luce del sole" omaggio all'impegno e al sacrificio di Don Pino Puglisi; dalle ore 16.alle 19.00 azione informativa in piazza Garibaldi, e, a seguire, "aperitivo della legalità" presso il Circolo Turati con i prodotti di "Libera Terra" coltivati sulle terre confiscate alla mafia, offerto dalla Bottega Nonsolonoi. Tutti gli amici democratici sono invitati a partecipare!

Titta Magnoli: le ragioni di una candidatura

"Questi sono i punti qualificanti del mio modo di vedere il Partito Democratico a Cremona, non tanto la mia visione del mondo". Così esordisce Titta Magnoli nella sua presentazione in qualità di candidato a Segretario Provinciale del Partito Democratico cremonese. Continua a leggere

mercoledì 11 novembre 2009

Lettera a sostegno della candidatura di Titta MAGNOLI a segretario provinciale

Il prossimo dicembre il Pd cremonese celebrerà il congresso provinciale. Sarà la nostra occasio­ne per contribuire ed essere protagonisti, anche a Cremona, di un progetto politico che - come le primarie hanno confermato - suscita attese e speranze in moltissimi cittadini italiani. Ora la palla passa a noi: a noi la responsabilità di essere all'altezza delle aspettative, di confermare la fiducia che ci è stata accordata. Siamo convinti che ciò passi anche attraverso la scelta delle persone che, insieme a tutti noi, saranno chiamate a guidare il partito, dando forma concreta, attraverso i messaggi e le proposte di cui ci faremo promotori, al progetto del PD. Siamo consa­pevoli- l'esperienza, pur entusiasmante, del congresso ce lo ha insegnato...- che fare politica comporta anche dei sacrifici: bisogna avere voglia di spendersi, essere disponibili, “esserci”: sui temi e con le persone. Proprio per questo, sapere di lavorare per, ma, soprattutto, con persone di valore costituisce un fattore chiave, un elemento fondamentale, vero motore dell'impegno e della voglia di spendersi di ciascuno. In fin dei conti, politica si fa “con” e “per” le persone... Per questa ragione, non possiamo che accogliere entusiasticamente la candidatura di Titta Ma­gnoli alla segreteria provinciale del PD cremonese. Una persona che stimiamo sia per le sue capacità politiche, che ha avuto modo di dimostrare nel ruolo di segretario particolare del Mini­stro Linda Lanzillotta e nell'esecutivo regionale del PD a fianco di Maurizio Martina, sia per il suo percorso intellettuale e di formazione (non solo politica). Riteniamo inoltre che una candi­datura come quella di Titta rappresenti l'espressione migliore dell'idea di “radicamento” e della capacità di essere “espressione del territorio”. Che noi intendiamo soprattutto così: come la di­sponibilità di una persona di valore, che con il territorio cremonese ha legami forti e consolidati, ma che ha avuto modo di sperimentarsi e di mettersi in gioco anche “fuori”, in occasioni di for­mazione e di impegno politico importanti, a tornare, per dare il suo contributo qui. Con una marcia in più. Siamo certi che sarà in grado, con l'aiuto e il contributo di tutti noi, di portare avanti quel percorso di “rinnovamento”, quella “capacità di innovare” di cui il PD, a tutti i livelli, ha bisogno per far decollare il suo progetto politico.

Elisa Rebessi, Luca Burgazzi

ASSEMBLEA NAZIONALE PD

Sabato scorso i delegati dell'Assemblea Nazionale eletta con le primarie del 25 ottobre hanno proclamato Pier Luigi Bersani segretario del PD. Il neo segretario ha tenuto una relazione di cui sul sito puoi leggere sia la sintesi , sia l'intervento integrale. Dopo l’intervento di Bersani è proseguito il dibattito, sul nostro speciale partitodemocratico.it/assemblea09 lo puoi seguire con gli articoli e con i video. Nello speciale troverai anche tutti gli incarichi e gli organi eletti il 7/11/2009 tra cui Rosy Bindi presidente e Enrico Letta vicesegretario. Per chi non c'era è possibile rivivere la giornata sfogliando l'album fotografico dedicato all’assemblea.

martedì 10 novembre 2009

VERSO IL CONGRESSO: PRESENTAZIONE CANDIDATI A SEGRETARIO PROVINCIALE

Incontro con

TITTA MAGNOLI
candidato a Segretario Provinciale

Cremona
Giovedì 12 Novembre ore 21
Salone Cgil, via Mantova 25


Casalmaggiore
Venerdì 13 Novembre ore 21
Sede circolo PD, via Cavour 73


Tutti gli iscritti ed i simpatizzanti sono invitati a partecipare alla serata

venerdì 6 novembre 2009

IL CORAGGIO DI CAMBIARE

La grande partecipazione alle primarie indette dal nostro partito, il fatto che tre milioni di cittadini recandosi ai seggi abbiano decretato il successo del nostro Congresso non solo ci riempie di soddisfazione, ma ci carica di ulteriori responsabilità. Lasciatemi però prima di tutto ringraziare chi nella nostra Federazione ha saputo organizzare una rete efficace e funzionante di seggi e di scrutatori su gran parte del territorio provinciale garantendo la possibilità di esprimersi a iscritti, simpatizzanti, elettori del centrosinistra. Penso di poter dire che nella provincia di Cremona solo il Partito Democratico è oggi in grado di organizzare una tale forza di volontari e aggregare una così ampia partecipazione a elezioni primarie, così come siamo ancora i più forti a organizzare Feste popolari a livello provinciale, cittadino, di paese. In Lombardia gli elettori alle primarie sono stati 350.000. I seggi predisposti 1.400. Per la carica di segretario regionale non si andrà al ballottaggio, visto che è stato rieletto Maurizio Martina con il 55% circa. Nella provincia di Cremona hanno votato in 14.209, nei 121 seggi. Penso che anche l’elezione di Bersani a segretario nazionale del partito, legittimato direttamente da una chiara maggioranza di elettori, sia un fatto politico di grande rilievo non solo perché ci evita di cadere in quella fase, prevista da un Regolamento assurdo, di trattative tra i tre Concorrenti nel caso nessuno avesse superato la soglia del 50%, ma perché l’elettorato più ampio recatosi alle primarie ha dimostrato dinamiche e orientamento simili a quelli degli iscritti. Questo dimostra che gli iscritti e i militanti del nostro partito sono in sintonia con una opinione pubblica assai più vasta. E dimostra anche che tre milioni di cittadini hanno ritenuto vero il confronto tra i 3 sfidanti e non il frutto malato di una “casta” in crisi. Una partecipazione così ampia, vicina ai livelli di quella precedente che portò Veltroni ad essere il primo segretario del PD, non era così scontata. Veniamo da un anno e mezzo di sconfitte e delusioni. La maggioranza di centrodestra attorno a Berlusconi sembra salda ( malgrado Fini ) e sempre più arrogante. L’incidente di Marrazzo non ci ha certo fatto una pubblicità positiva e ci riconsegna ancora attuale la “ questione morale” e il problema della selezione dei candidati alle cariche apicali, se non degli stessi dirigenti. Allora questa ampia partecipazione ci dice alcune cose importanti... (continua)

Mauro Fanti
(Segretario Provinciale PD Cremona)

lunedì 26 ottobre 2009

RISULTATI PRIMARIE NEL COMUNE DI CASALMAGGIORE

Elezione del Segretario Nazionale

Totale votanti: 699

Pierluigi Bersani: 348
Dario Franceschini: 213
Ignazio Marino: 129

Voti non validi: 9

Elezione del Segretario Regionale

Totale votanti: 699

Maurizio Martina
: 341
Vittorio Angiolini: 133
Emanuele Fiano: 209

Voti non validi: 16


ELEZIONE NAZIONALE:
CLICCA QUI PER IL RISULTATO DI TUTTA LA PROVINCIA

RIPRENDIAMO IL LAVORO TUTTI INSIEME

Una grandissima affluenza ha premiato lo sforzo di tantissimi volontari e di tutti i democratici italiani che ancora una volta hanno partecipato ai lavori del Partito Democratico con queste elezioni primarie. A Casalmaggiore si è registrato il dato identico a quello di due anni fa, 699 votanti a sottolineare il fatto che nel nostro Comune il partito ha tenuto e che la sensibilità politica di iscritti ed elettori è sostanzialmente la stessa. Cogliamo quindi un segnale importante della direzione che dobbiamo intraprendere e mantenere e cioè un marcato radicamento nel territorio e nel tessuto sociale della gente. Abbiamo raccolto dati significativi a Casalmaggiore come nel resto d'Italia che rendono esplicito il forte desiderio di riprendere il lavoro interrotto e di dare finalmente al PD un volto ben delineato e chiaro, nei contenuti, nella forma e nello spirito di rinnovamento che lo deve contraddistinguere all'interno del sistema politico italiano ed europeo. Siamo ad un nuovo punto di partenza e dobbiamo saper cogliere appieno l'occasione. Il sentimento che in queste ore circola fra il popolo delle primarie può essere commentato tranquillamente con le parole di Concita De Gregorio: "Ha vinto il Pd. Ha vinto chi ha votato, chi è stato eletto e chi è stato sconfitto. Hanno vinto tutti. Ciascuno ha portato del suo nella contesa: le sue idee, le sue proposte, la sua forza". Auspichiamo fin da ora una piena collaborazione fra i sostenitori delle tre mozioni per poter lavorare in armonia cogliendo tutti gli spunti offerti dall'impegno dei tre candidati in campo per mantenere quanto di buono emerso dalla discussione politica in atto all'interno del partito. Possiamo contribuire tutti, possiamo crescere insieme nella casa dei laici, cattolici e dei riformisti. Nella casa dei democratici italiani. Desideriamo ringraziare calorosamente tutti i membri dei seggi e chi, con il proprio spirito di servizio, ha reso possibile l'organizzazione dei gazebo e di tutte le operazioni elettorali nel Comune di Casalmaggiore ed in tutto il casalasco. Rivolgiamo un sincero augurio di buon lavoro al neo eletto segretario Pierluigi Bersani. Ed ora avanti tutta.

Marco Vallari
(Portavoce PD Casalmaggiore)

PIERLUIGI BERSANI SEGRETARIO DEL PD

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"Dentro la vittoria di tutti c'è anche la mia"

Poco dopo nella sua prima conferenza stampa annuncia: "Costruirò il partito, sono orgoglioso di farlo. Questa è una grande vittoria di tutti, elettori e militanti e con Dario e Ignazio lavoreremo assieme (leggi qui i loro commenti sul voto delle primarie), un lavoro di squadra. Voglio rivolgere una parola di amicizia e rispetto per Franceschini e Marino, lavoreremo insieme per il nostro partito. Voglio ringraziare Dario Franceschini che mi ha telefonato riconoscendo il risultato delle primarie". E a chi tra i giornalisti si chiede se sarà così solo fino al sette novembre, giorno dell'Assemblea del PD, sembra rispondere poco dopo: "Sarà partito senza padroni, non di un uomo solo, ma un collettivo di protagonisti, il Pd è un partito senza padrone. Farò il leader a modo mio, il PD non sarà di un uomo solo. Un grande partito popolare è un collettivo di protagonisti e questa sarà la chiave del mio lavoro". Bersani sottolinea un passaggio importante che prefugura la sua linea: "Preferisco che il Pd si definisca un partito dell'alternativa piuttosto che dell'opposizione, perché l'alternativa comprende anche l'opposizione ma non sempre è vero il contrario, e stare in un angolo a urlare non porta a nulla". Il neo segretario a spoglio in corso riflette: "Voglio cominciare con l'orgoglio per quanto successo oggi. Tre milioni di persone sono una grande prova di democrazia. Tre milioni di persone che hanno pagato due euro a testa per partecipare alle primarie sono un grande risultato. Noi siamo orgogliosi di essere quelli che stanno costruendo un partito. Chi fa un partito realizza la costituzione repubblicana che parla di partiti e non di "popoli". Questo mette l'Italia al pari delle altre democrazie mondiali che non hanno partiti con dei padroni. Spero che questo nostro esempio induca qualcuno a riflettere sull'assenza di trasparenza su altri soggetti politici. Noi siamo stati e siamo un libro aperto. Questo risultato mi consegna la responsabilità di guidare il Pd. Sopra o sotto il 50%? Vedremo, a noi risulta sopra il 50%. Ora collaborazione con tutte le opposizioni, ma io voglio il partito dell'alternativa".

giovedì 22 ottobre 2009

Primarie PD, sei uno studente o un lavoratore fuori sede? Anche tu puoi votare

Alle primarie del PD puoi votare anche tu. Basta un documento d’identità e la tessera elettorale. Se voterai nella provincia diversa da quella del domicilio/residenza abituale, devi presentarti entro le ore 19 del 23 ottobre 2009 presso la sede provinciale del Partito Democratico dove studi o lavori (l'elenco completo delle sedi provinciali è disponibile sul sito del PD) e comunicare la decisione di votare in quella sede provinciale anziché nel seggio del luogo di residenza. Se non puoi recarti in sede puoi inviare un fax o una e-mail al PD provinciale con la domanda e l'immagine di un documento di riconoscimento.

COSA PUOI FARE?
- Metti questa azione come status nel tuo Facebook o su Twitter
- Diffondi il depliant informativo. Lo trovi qui

mercoledì 21 ottobre 2009

Primarie PD, sei un immigrato? Anche tu puoi votare


Alle primarie del PD puoi votare anche tu. Basta un documento d’identità e il permesso di soggiorno o la richiesta di rinnovo.

Possono votare infatti i cittadini immigrati ed extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno ,
nonché dei requisiti richiesti dallo Statuto e dal Codice etico. Possono esercitare il diritto di voto presso il luogo di domicilio/residenza.

Ricorda, se studi o lavori in una provincia diversa da
quella del domicilio/residenza abituale, devi presentarti entro le ore 19 del 23 ottobre 2009 presso la sede provinciale del Partito Democratico dove
studi o lavori (l'elenco completo delle sedi provinciali è disponibile sul sito del PD) e comunicare la decisione di votare in quella sede provinciale anziché nel seggio del luogo di residenza. Se non puoi recarti in sede puoi inviare un fax o una e-mail al PD provinciale con la domanda e l'immagine di un documento di riconoscimento.

COSA PUOI FARE?

- CERCA IL TUO SEGGIO SU www.partitodemocratico.it O TELEFONANDO AL NUMERO 848.88.88.00
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- - Diffondi il depliant informativo che trovi qui

Primarie PD: hai 16 anni? Anche tu puoi votare

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Hai almeno 16 anni? Alle primarie del PD puoi votare anche tu. Basta un documento d’identità.

COSA PUOI FARE?

- Metti questa azione come status nel tuo Facebook o su Twitter
- Scarica il banner o caricalo nel tuo sito o blog tramite il codice da incorporare che trovi qui
- Diffondi il depliant informativo che trovi qui


Il 25 ottobre 2009 scegli tu il segretario del PD. Fai vedere che ci tieni, segui le azioni del giorno.

*Il banner è stato realizzato da Domenico A. Di Renzo di Rimini

lunedì 19 ottobre 2009

PRIMARIE PD A CASALMAGGIORE

Domenica 25 ottobre si vota per le primarie del Partito Democratico. Bersani, Franceschini e Marino presenteranno una o più liste a loro collegati: ogni lista comprenderà i candidati alla composizione dell'assemblea nazionale del partito, che durante la sua prima riunione dopo le primarie eleggerà il nuovo segretario del partito. Perché l'assemblea elegga un segretario, è necessario che un candidato ottenga la maggioranza assoluta dei consensi. Qualora nessuno dei tre candidati dovesse ottenere la metà più uno dei voti dei componenti l'assemblea nazionale, si procederà a un ballottaggio tra i primi due classificati.

Dove si vota

I seggi saranno dislocati in tutti i comuni d'Italia. Gli elettori dovranno recarsi ai seggi secondo il collegio elettorale di residenza. A Casalmaggiore i seggi saranno dislocati come segue:

Casalmaggiore - Piazza Garibaldi (SEGGI 1 -2 - 3 - 4)

Casalmaggiore - Largo Marinai D'Italia (SEGGI 5 - 6 - 7)

Vicobellignano (SEGGI 8 - 9 - 15)

Vicomoscano (SEGGIO 11)

Roncadello (SEGGIO 12)

Casalbellotto (SEGGI 13 - 14)

Vicoboneghisio /Cappella (SEGGIO 10)


Chi può votare
Hanno diritto di partecipare al voto tutti i cittadini italiani, comunitari o extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno che, a partire dal compimento del sedicesimo anno di età, si riconoscono nella proposta politica del Partito Democratico, si impegnano a sostenerla alle elezioni e accettano di essere registrati nell’Albo pubblico delle elettrici ed elettori e versano un contributo di 2 euro. Studenti e lavoratori fuori sede sono esentati dall'obbligo di votare nel proprio collegio di residenza. Gli studenti e lavoratori, muniti di documento di riconoscimento, debbono presentarsi entro le ore 19 del 23 ottobre 2009 presso la sede provinciale del Partito Democratico, dove studiano o lavorano, e comunicare la loro decisione di votare in quella sede provinciale anziché nel seggio del luogo di residenza. Oppure, qualora impossibilitati a raggiungere la sede provinciale del PD, gli studenti e i lavoratori fuori sede, possono inviare alla Commissione provinciale per l’elezione del 25 ottobre, via fax o email, la domanda di esercizio del voto, corredata da copia del documento di riconoscimento. La Commissione provinciale, presso la quale l’interessato ha fatto richiesta deve comunicare al richiedente, entro le ore 12 del 24 ottobre, il seggio a lui assegnato per la votazione.

Come si vota

Gli elettori ricevono due schede: una celeste per le liste collegate al segretario nazionale, una rosa per le liste collegate al segretario regionale. Il voto si esprime tracciando un unico segno su una delle liste collegate ai candidati. Le liste sono bloccate: non è previsto voto di preferenza.

Per altre informazioni
Sul sito nazionale del Partito Democratico è presente una sezione speciale dedicata alle primarie, con altre informazioni utili. Inoltre, è attivo il numero verde 848888800.


LISTE NAZIONALI:

a sostegno di Pierluigi Bersani

1. Cinzia Fontana Cinzia
2. Virgilio Leonardo detto Andrea
3. Abbate Annamaria
4. Bergamaschi Fabio
5. Daina Paola
6. Vallari Marco

a sostegno di Dario Franceschini

1. Burgazzi Luca
2. Bonaldi Stefania
3. Superti Pier Attilio detto Pippo
4. Mussi Maria Silvia
5. Corti Marco
6. Pennazzi Astrid

a sostegno di Ignazio Marino

1. Alloni Agostino
2. Gobbi Maria Teresa
3. Romanelli Giovanni
4. Manfredini Cristina
5. Frigeri Claudio
6. Stanga Ester


LISTE REGIONALI:

a sostegno di Maurizio Martina (Mozione Bersani)

1. Luigi Vezzosi
2. Rossella Zelioli
3. Ivan Scaratti
4. Valentina Gritti
5. Francesco Giubelli
6. Paola Riva
7. Mauro Giroletti
8. Maura Ruggeri
9. Eugenio Vailati
10. Mariella Laudadio
11. Marco Ghirri
12. Paola Guerini Rocco
13. Francesco Castagnidoli
14. Rosaria Italiano
15. Paolo Bonazzoli
16. Mara Malinverno
17. Andrea Artoni

a sostegno di Emanuele Fiano (Mozione Franceschini)

1. Elisa Rebessi
2. Giancarlo Storti
3. Teresa Caso
4. Francesco Patrini
5. Silvana Galimberti
6. Alessandro Corradi
7. Donatella Ghinelli
8. Carlo Bertolini
9. Luigina Taraschi detta Serenella
10. Omar Bragonzi
11. Francesca Polenghi
12. Biagio Civello, Comiso
13. Maria Teresa Ariazzi
14. Emilio Lanzi, Genivolta
15. Cristina Donno, Cremona
16. Daniele Burgazzi
17. Luciana Bruschi

a sostegno di Vittorio Angiolini (Mozione Marino)

1. Minelli Maria Annuciata
2. Maestrelli Matteo
3. Mariani Martina
4. Montuori Vincenzo
5. Piloni Manuela
6. Gugliermetto Sandro
7. Bolzoni Paola
8. Gnesi Marco
9. Buscema Monica
10. Rotelli Pierluigi
11. Azzali Rosalba
12. Alquati Michele

giovedì 24 settembre 2009

Risultati delle votazioni

CONGRESSO PD CASALMAGGIORE

Totale votanti: 74

Mozione Bersani : voti 45

Mozione Franceschini: voti 15

Mozione Marino: voti 14


DELEGATI ELETTI PER LA CONVENZIONE PROVINCIALE:

Mozione Bersani
TOSCANI MAURIZIO

RIVA PAOLA
VALLARI MARCO
BUTTARELLI DENNIS
SILLA CLAUDIO

Mozione Franceschini
TOSCANI LUCIANO
GALIMBERTI SILVANA

Mozione Marino
GUGLIERMETTO SANDRO
FRIGERI CLAUDIO

INFORMAZIONE, NO AL GUINZAGLIO

Diritto di sapere, dovere di informare

Manifestazione per la libertà di informazione a Roma, sabato 3 ottobre piazza del Popolo ore 15.30 - L'iniziativa intende difendere ed estendere un imprescindibile diritto-dovere per un Paese democratico, un vero e proprio diritto umano universale: è dalla concreta affernazione dell'informazione come bene comune che dipendono per ciascuno e per tutti la libertà delle scelte di vita e la coesione sociale, la convivenza e la pace. Per favorire la partecipazione alla manifestazione, anche a Cremona si organizza un pullman con partenza da Porta Venezia ( piazza della Libertà) alle ore 06.00 del mattino di sabato 3 ottobre e ritorno dopo la manifestazione. Il rientro è previsto per le ore 2 della domenica. Si chiede un contributo minimo di 20,00/25,00 euro.

Le iscrizioni si ricevono presso:
Partito Democratico Cremona - tel. 037249591 – email info@pdcremona.it

lunedì 21 settembre 2009

LUTTO NAZIONALE

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Il Partito democratico partecipa con commozione alla giornata di lutto nazionale per la morte dei sei militari italiani, uccisi nell'attentato terroristico di Kabul. Oggi a Roma, presso la Basilica di San Paolo fuori le mura, si terrano i funerali di Stato. Le esequie saranno celebrate dall'ordinario militare, monsignor Vincenzo Pelvi, davanti alle massime cariche della Repubblica. In rappresentanza del Pd gli on. Roberta Pinotti, responsabile Difesa e l’ex ministro della Difesa Arturo Parisi, si sono recati alla camera ardente per rendere omaggio alle salme dei parà caduti nell’adempimento del loro dovere lo scorso venerdì in Afghanistan.

Di seguito l'intervento in Aula della Camera dei deputati di Arturo Parisi

venerdì 11 settembre 2009

NON C'E' DEMOCRAZIA SENZA CONTROLLO SU CHI GOVERNA

Lezione di Pettit a Cortona sull'identità dei democratici. Dall'Isocrazia di Aristotele al popolo di Lincoln e all'uso della rete

Democrazia? Anche se ce lo scordiamo il suo significato è nella sua etimologia: demos cioè popolo e cratia ovvero controllo. Un viaggio dall’antica Grecia alle signorie fino ai giorni nostri quello proposto a Cortona da Philip Pettit per ricostruire le identità dem. Partiamo dalle signorie, protette in Italia dall’imperatore che non potev a interferire sulle loro scelte. Una situazione che non dura più di un secolo, perché nel ‘300 diminuiscono le città stato, non hanno un principe, e diventano repubbliche, diventando meno “protette” in un regime popolare. Elemento caratterizzante della democrazia è il controllo sulle decisioni con cui vengono realizzati gli affari pubblici. Ma cosa vuol dire esercitare il controllo? Pettit fa un esempio di vita quotidiana: “Potrei bloccare il traffico anche senza divisa da vigile, qualcuno mi eviterà, qualcuno mi ubbidirà, solo perché sto in mezzo a un incrocio. Ho un effetto, un influenza, ma non controllo. Il vigile facendo le stesse cose controllerebbe, esercitando influenza per promuovere un obiettivo”. Insomma, il popolo per esercitare controllo sul governo deve essere riconosciuto dal sistema come tale, e in questo rimarca di non essere scettico sulla democrazia come gran parte dei politologi da Schumpeter in giù che affermava che l’unico effetto è quello del voto, che però non è ragionata ma casuale. Altrimenti, senza controllo, il principe risponde solo a se stesso. Se nessuno fuori dal paese controlla c’è un’ assenza di controllori esterni, ragion per cui una colonia non può essere democrazia. Governo deve confrontarsi con poteri economici, allora il rischio è che le decisioni siano plasmate rispetto ai loro desiderata (ex: multinazionale che delocalizza, mina la democrazia col suo controllo esterno). “Chi nega la valenza del controllo afferma che bisogna governare sé stessi, come un pensatore italiano, il rettore dell’ateneo di Parigi, Marsilio da Padova che nel 1325 indicava nella chiesa cattolica il grande nemico della democrazia nazionale, un controllo non esattamente esteriore ma che sarebbe impossibile col cratos esercitato dal demos. Bisogna neutralizzare i controllori? Si, vanno neutralizzate le elite perché se controllano tutto con obiettivi di influenza del governo non c’è piena democrazia”.È un punto fondamentale nella lezione: non può essere l’elite a esercitare il controllo, sono fazioni che arrivano al parossismo, come quella di uno come un monarca assoluto, ma quando una fazione di minoranza controlla il governo allora non vi è un governo del popolo. La ripete in Italiano dicendo che “è una vecchia parola, che se governa annulla il popolo. Cos’è una fazione? Qualcuno che controlla privando il popolo del controllo, pensiamo all’Iran dove un gruppo religioso auto costituito ha il controllo, c’è una costituzione ma non una democrazia. C’è un elite di potere come nella Russia di oggi, o negli USA con i finanziatori delle campagne elettorali. Obama prova a rompere il sistema delle lobby, ma è endemico negli USA”. Infine non deve esserci il controllo da parte di una fazione di maggioranza. Ricorda che “Aristotele accanto a democrazia usava isocrazia, isos vuol dire uguale, ergo è il governo dell’uguaglianza, del popolo, perché la fazione di maggioranza potrebbe usurpare il governo decidendo tutto, è ovvio, pensiamo alle isole Figi, dove la minoranza indigena del 40% è messa a tacere, mentre tutti devono avere rivendicazioni uguali. In società dove piccole minoranza anche religiose sono marginalizzate e la legge stabilisce che bisogna adeguarsi ai dettami della maggioranza, questa diviene usurpatrice”. Che fare allora? “Per contrastare controlli servono delle istituzioni, norme che possono esser modificate dal popolo, osservatori internazionali obiettivi. Ci sono stati nel sud america non sarebbero un danno negli USA o in Europa. Poi ci sono funzionari della burocrazia, magistrati, ombudsman che possono prendere tante decisioni. Ergo la nomina di queste funzioni non può essere fatta per simpatia. I processi decisionali del governo non dovrebbero essere assegnati al controllo delle fazioni, come nell’antica Roma dove vi erano 3 organismi che facevano le leggi: non il senato ma l’assemblea di tribuni e centurie con 2 consoli e i rappresentanti della plebe”. Tutti limiti che il governo deve accettare perché sono diritti delle persone e stabiliscono lo stato di diritto. Chi lo fa? Potrebbe essere parlamento, i media, dei plugin via web, lamentele da presentare presso uffici, ma soprattutto “devono esserci canali noti anche al pubblico, come le ong, le associazioni dei consumatori, movimenti nella società civile che abbiano potere legislativo di presentare denunce contro governo di gruppi o individui prevaricati. Serve un autorità credibile per dirimere controversie, giudici, un’opinione pubblica non distorta dai mezzi di comunicazione orientati verso un solo gruppo, insomma una democrazia contestataria ed evolutiva, dove con il tempo le leggi cambiano. Non assemblearismo alla Rousseau ma rete, perché intuì lui stesso il rischio di tirannia della maggioranza”. E profila un’interazione con ricorsi ai tribunali, un sistema distribuito e interattivo. Chiude con un’indicazione che ha radici antiche: “Io sono irlandese ma se c’è una cosa che amo negli Usa è la definizione di Lincoln: un governo del popolo, espresso dal popolo per il popolo”. Una delle forme di democrazia contestataria è il governo del popolo, è li a esercitare il controllo e potrebbe essere l’idea eccellente per il PD.

INIZIATIVE CONGRESSUALI

Con Bersani, per il PD e per l'Italia


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VENERDI' 11 SETTEMBRE 2009 - ALLE ORE 17,30
nella Sala Eventi di SpazioComune in Piazza Stradivari a Cremona

Annamaria Abbate, segretaria cittadina del PD

Deo Fogliazza, assemblea provinciale PD

intervisteranno

ROBERTO FASOLI
Consigliere comunale del PD di Verona, esecutivo regionale veneto PD, ex segretario generale CGIL Verona

L'incontro aperto a tutta la cittadinanza
é organizzato da Ulivisti per Bersani - Ulivisti per Bersani




PER BERSANI SEGRETARIO PD:
Comitato Bersani Cremonese con l'On. Gianni Cuperlo e l'On. Luciano Pizzetti. L’appuntamento è per lunedì 21 settembre alle ore 21.00 presso il teatro Monteverdi in via Dante 149 a Cremona.





Comitato "Democratici cremonesi per Dario Franceschini":

Un Caffè con Enrico Morando


Image Un Caffè con Enrico Morando
lunedì 14 settembre 2009
dalle 16.00 alle 17.00
al Chocolat Cafè in Piazza Roma a Cremona
Organizza il Comitato "Democratici cremonesi per Dario Franceschini"

mercoledì 2 settembre 2009

Comunicato

Si apre una nuova stagione per il Partito Democratico Nazionale e quindi anche per il nostro circolo. Abbiamo ufficialmente ripreso i lavori, dopo la pausa estiva, con una riunione del Direttivo nella serata di ieri, nella quale sono state prese alcune decisioni in merito alla celebrazione del primo congresso del partito. La data scelta per la convenzione democratica locale è il 26 Settembre alle ore 15 presso la nostra sede in via Cavour 24. Durante l'assemblea, aperta a tutti i cittadini (ma l'elettorato attivo e passivo spetta ai soli iscritti in regola con il tesseramento al 21 luglio scorso), verranno presentate le tre mozioni che saranno oggetto di voto. Parteciperanno quindi tre incaricati, uno per ogni mozione, che illustreranno alla platea i punti salienti del programma dei candidati segretari (Bersani, Franceschini, Marino) e successivamente inizieranno le operazioni di voto. Il voto potrà essere attribuito ad una sola delle tre mozioni in corsa. Durante la votazione inoltre, il circolo di Casalmaggiore (che in base ai dati raccolti risulta essere il più grande di tutta la provincia) dovrà eleggere dieci delegati che si recheranno alla Convenzione provinciale la settimana successiva per scegliere i delegati nazionali. In vista del Congresso comunico che la sede del Partito Democratico di Casalmaggiore resterà aperta ogni domenica dalle 10.30 alle 12.30 per la distribuzione delle mozioni, la lettura delle stesse e per qualsiasi richiesta o dubbio riguardante le operazioni congressuali. Inoltre, aspettando le primarie del 25 Ottobre, verranno attivate anche qui da noi diverse iniziative per approfindire le tematiche congressuali con incontri pubblici nei quali parteciperanno esponenti locali e nazionali del partito. A tal proposito ricordo che in provincia di Cremona sono stati attivati i tre comitati di riferimento per i candidati segretari. Per informazione, per aderire o per fondare un comitato è possibile scrivere una mail a info@pdcasalmaggiore.it o contattarci nell'orario di apertura del circolo. Seguirà convocazione scritta per la partecipazione al Congresso.


Marco Vallari
(Portavoce PD Casalmaggiore)

Silvio, cerca sotto la voce "democrazia"

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Prima la rottura con la moglie. Poi l’alterco con Gianfranco Fini. È stata la volta di Repubblica. E dopo è toccato al Vaticano. Pensateci un attimo: chi manca alla lista di Silvio Berlusconi? Si, esatto, l’Unione Europea. In realtà il premier ha deciso di non fare torti a nessuno e stamattina ha corretto la svista.
Non può e non deve esistere che Bruxelles si permetta di chiedere informazioni sulle discutibili pratiche italiane in materia di respingimenti, neanche se si tratta di una prassi europea quasi d’obbligo e accettata da tutti gli Stati europei. Non sia mai detto poi che a domandare delucidazioni sia un portavoce, non fa niente se il suo mestiere in fondo è proprio quello di fare da intermediario fra gli organi Ue e i singoli Stati. Il cavaliere non parla con i sottoposti. Un Berlusconi infuriato e fuori fase ha spiegato ai microfoni della stampa (a proposito: stiano attenti anche loro!): “Si strumentalizzano espressioni di portavoce ,è un problema che porterò sul tavolo del prossimo Consiglio dei capi di Stato e di governo e la mia posizione sarà decisa e precisa. Non daremo più il nostro voto, bloccando di fatto il funzionamento del Consiglio Europeo ove non si determini che nessun commissario europeo e nessun portavoce possa intervenire più pubblicamente su nessun tema”. Per il Cavaliere, “deve spettare soltanto al presidente della Commissione europea o al suo portavoce intervenire” e “chiederò che commissari e portavoce di commissari che continuino nell'andazzo di tutti questi anni vengano dimissionati in maniera definitiva”. Di solito ci sarebbe da ridere, il solito delirio di onnipotenza del solito Silvio. Adesso forse è arrivato anche il momento di smettere di ridere. Ci troviamo di fronte al primo e unico caso di capo di stato europeo che minaccia la comunità di cui fa parte. Chiede il licenziamento dei funzionari e il silenzio degli organi di controllo. E perché? Semplicemente perché non riconosce nessun potere, anzi nessuna autorità, al di fuori della sua. E non accetta nessuna forma di critica alla sua imbarazzante (per un italiano che si senta tale) boria. È lui stesso ad aggiungere che ciò che fa l’Ue “non si può più accettare perché si danno alle opposizioni di ogni paese delle armi che invece non esistono”. Quali armi? La semplice facoltà di dire: io non sono d’accordo? Si chiama democrazia, Silvio, appena hai cinque minuti apri un vocabolario e impara a memoria la definizione. Non si sa mai. Dennis Abbott, uno dei famigerati portavoce della Commissione Ue, ha commentato incredulo: "Sono sorpreso, davvero sorpreso, perché sono giorni che stiamo dicendo la Commissione non sta criticando nessuno stato Ue". Durissima la reazione di Martin Schulz, capogruppo dell’ASDE: “Berlusconi non dovrebbe nemmeno sognarsi di dire all’Ue di stare zitta. Facciamo appello alla presidenza Ue e al presidente della Commissione Barroso a reagire immediatamente e personalmente contro questo attacco inaudito alle istituzioni europee. Con le sue parole ha ancora una volta dimostrato il suo sentimento anti-europeo. Facciamo appello anche ai gruppi dell’Europarlamento a reagire, a cominciare da quello dei popolari europei”. Il PD, già sul piede di guerra per gli attacchi di Berlusconi ai mezzi d’informazione, in sostegno dei quali scenderà in piazza a metà settembre, ha manifestato tutto il suo sdegno per l’ennesima assurdità del premier. Il responsabile Esteri del PD, Piero Fassino ha affermato: “L’ossessione del presidente del consiglio per qualsiasi parola che non sia di esaltazione del suo operato sta ormai declinando in ridicolo, quando si pretende che i commissari europei si trasformino in sordi e muti. Insomma il Parlamento non deve discutere perché fa perdere tempo; i giornali devono tacere e chi non lo fa va subito intimidito o aggredito; l’opposizione deve astenersi da qualunque critica, altrimenti è disfattista. E adesso anche l’Unione Europea è diventata un covo di pericolosi sovversivi. Questa è la democrazia ai tempi di Berlusconi. In altri tempi si sarebbe detto ‘molti nemici, molto onore’. Ma come si sa non ha portato bene. E farebbe molto male il presidente del consiglio a pensare che gli italiani siano disposti a sopportare tutto questo molto a lungo”. Stizzito anche l’eurodeputato David Sassoli: “Berlusconi non può pensare di imporre alle istituzioni europee regole che vogliono imbavagliare chiunque non la pensi come lui. Il presidente del consiglio forse crede di potersi avvalere in Europa degli stessi metodi che usa per governare il nostro paese. La sua richiesta di dimissioni di commissari e portavoce europei, minacciando il blocco del Consiglio europeo non è altro che la conferma della debolezza del governo italiano. Mentre dovrebbe lavorare seriamente per una politica dell’immigrazione che accolga e non lasci morire o rispedisca indietro migliaia di profughi che cercano di fuggire alla fame e alla miseria”. Anche la capogruppo Pd al Senato, Anna Finocchiaro, ha detto: “Siamo sconcertati per gli attacchi e le minacce che Berlusconi ha rivolto al portavoce Dennis Abbott e alla Commissione europea. Dopo alcuni quotidiani e l'opposizione ora anche la Commissione europea diventa oggetto delle lamentele e degli attacchi del premier. E' chiaro che, a dispetto dei sondaggi che cita continuamente sul suo consenso, Berlusconi e' in difficoltà' politica e per questo si accresce il suo nervosismo". Si tratta di un comportamento inaccettabile, che tuttavia ai nostri occhi dimostra solo tutta la debolezza politica del premier. Le politiche sull'immigrazione di questo governo sono sbagliate e inadeguate al nostro ruolo nell'Ue ed è giusto che la Commissione chieda conto all'Italia del trattamento dei migranti, che e' sottoposto a regole chiare disposte, tra l'altro, dalle convenzioni internazionali. Non può essere certo il governo italiano che da solo può stabilire, attraverso ricatti, le regole di funzionamento della Commissione europea. Questa arroganza da parte di Berlusconi nei confronti di tutti coloro che manifestano a qualsiasi titolo delle critiche sul suo operato deve cessare. L'Italia applichi le convenzioni internazionali e risponda all'Europa: la politica della ferocia nei confronti degli immigrati non produce più sicurezza ma solo ingiustizia e l'isolamento internazionale del nostro Paese". "Berlusconi deve rassegnarsi - aggiunge Sandro Gozi,capogruppo del Pd nella commissione Politiche della Ue di Montecitorio - non può controllare la Commissione europea che non funziona secondo le sue personali regole. Sono sconcertato dall'arroganza del presidente del Consiglio italiano nei confronti delle istituzioni europee alle quali vorrebbe imporre un bavaglio, secondo una modalità che in Italia conosciamo bene".

martedì 1 settembre 2009

PRODI: LA FORZA DELLE PRIMARIE

Le primarie siano «aperte», ma poi il vincitore «abbia dietro tutti per dare agli italiani il messaggio che avrà la forza di governare». Lo afferma l'ex presidente del Consiglio Romano Prodi, ai microfoni di Sky Tg24, in merito al futuro del Partito democratico. «Le primarie - dice Prodi - sono un grande momento di democrazia. Quello che voglio e non solo auspico sono primarie aperte forti e non importa se ci saranno liti, tensioni, diversità di opinioni. La democrazia - sottolinea l'ex premier - è lotta vera. Quello che chiedo è che il vincitore poi abbia dietro tutti, per dare agli italiani il messaggio che abbia la forza di governare». L'obiettivo, conclude Prodi facendo un parallelo con quanto sta accadendo in Giappone, è che il nuovo leader del Pd possa inviare un messaggio di forza e convincere gli italiani che sia possibile «vincere le elezioni nella stessa misura dei giapponesi». Prodi ha parlato anche della vittoria del partito democratico in Giappone. «Sono contento di questa vittoria - ha detto l’ex presidente del Consiglio - segna un cambiamento, ma le difficoltà saranno tante. Mi ha fatto piacere congratularmi con Naoto Kan che mi ha ricordato la frase che gli dissi allora: “Non basta vincere, ma bisogna poi governare e bisogna governare con una solida maggioranza”. È certo che loro avranno una maggioranza molto più solida di quella che ebbi io... ».